ROMA – Seconda sconfitta per l’Italia femminile nella Volleyball Nations League. Le azzurre del ct Mazzanti sono state battute 3-2 (18-25, 22-25, 25-23, 26-24, 15-13) dalla Cina, in una sfida spettacolare conclusa soltanto al tie-break come la semifinale del Mondiale 2018. A differenza della gara di Yokohama, questa volta Egonu e compagne sono state superate al tie break al termine di una lunga battaglia e dopo aver sprecato due set di vantaggio. Nei primi due parziali l’Italia ha infatti tenuto in mano il pallino del gioco mettendo alle corde le avversarie. Il servizio azzurro ha travolto la Cina, costretta quasi sempre ad affidarsi in attacco a Zhu Ting. Le campionesse olimpiche hanno reagito nel terzo parziale e l’hanno spuntata in un finale molto combattuto. La quarta frazione ha visto Egonu e compagne partire meglio, per poi essere rimontate nelle fasi conclusive. Copione invertito nel tie-break, le azzurre sono andate sotto e hanno messo in piedi una bella rimonta, fermata però dalle cinesi nel finale.
“Nei primi due set siamo stati nettamente avanti alla Cina e ci sono riuscite molte delle cose che avevamo preparato. Con il passare della partita abbiamo perso un pò di lucidità nel cambio palla, nelle gestione dei colpi e nelle situazioni difficili” l’analisi alla fine del match del ct Davide Mazzanti. “Quando i set sono stati punto a punto loro sono stati più cinici. Mi dispiace per il risultato, però credo che a partire dal terzo set ci sono mancate un pò di energie. La cosa di cui sono soddisfatto è il fatto di essere già a questo livello, quando la stagione è iniziata da poco. Adesso dobbiamo ricaricare le batterie, si torna in Italia con un buon bottino e Perugia ci può dare lo slancio nella corsa verso la Final Six”.
Ofelia Malinov prova a guardare il lato positivo della sconfitta:”Dispiace per la sconfitta, ma penso che dobbiamo guardare il lato positivo di questa partita. Abbiamo iniziato alla grande, disputando due set davvero di alto livello. Negli altri, invece, c’è mancato davvero poco per chiudere, peccato aver sprecato qualche occasione. Bisogna dare i meriti anche alla Cina, a un certo punto del match hanno sfruttato meglio il loro servizio e la nostra fase muro-difesa non è stata più così incisiva. Guardando i parziali, si vede come nei persi la differenza è stata di due punti, quindi si tratta di una questione di dettagli”.
Infine, questa l’analisi di Monica De Gennaro:”Per due set siamo state in grado di mettere la Cina in evidente difficoltà, sia in battuta che nella fase di muro-difesa abbiamo lavorato molto bene. Loro poi sono cresciute e noi abbiamo sprecato qualche occasione di troppo, però, la distanza è stata davvero minima. Magari una difesa o un contrattacco in più avrebbe fatto girare la partita a nostro favore. Dopo sei partite vedo una squadra in netta crescita, come è logico man mano che si gioco i meccanismi migliorano. In generale dispiace per la sconfitta, ma abbiamo dato prova nuovamente delle nostre potenzialità. La prossima settimana avremo la fortuna di giocare in Italia, a Perugia potremo contare sul nostro pubblico ed è sempre una cosa bella”.