FUKUOKA (Giappone) – Il passo avanti rispetto all’esordio non basta all’Italia, battuta 3-1 dagli Stati Uniti (19-25, 25-19, 25-14, 25-19) nel secondo impegno in Coppa del Mondo. La squadra di Blengini, sconfitta dai padroni di casa del Giappone all’esordio, vince il primo set ma poi, complici molti errori e percentuali in ricezione e in attacco al di sotto degli standard soliti (ricezione al 32% e attacco al 34%), subisce il rientro della nazionale a stelle e strisce che porta a casa il successo.
Il ct azzurro ha effettuato un solo cambio rispetto a ieri inserendo Anzani a posto di Piano; per il resto formazione confermata con la diagonale Sbertoli-Nelli, Kooy e Lavia i martelli, Russo altro centrale e Balaso libero. Gli Stati Uniti hanno risposto con Christenson in palleggio, Anderson opposto, Muagututia e Russel gli schiacciatori, Smith e Holt i centrali con Shoji libero. Il primo set ha visto l’Italia giocare su buoni livelli. Buona la prova anche a muro soprattutto con Anzani che si è reso protagonista di una prima frazione davvero da protagonista. Il risultato è stato un 25-19 in favore della formazione tricolore apparsa in palla.
Nel secondo set il ritmo degli azzurri è calato contestualmente a un progressivo miglioramento della prestazione dei nordamericani; la ricezione ha cominciato ad avere qualche problema e così lo sviluppo delle trame offensive ne ha risentito. Ciò che ne è conseguito è stato il pareggio della situazione generale con gli USA in grado di chiudere 25-19. La terza frazione ha visto ancora Nelli e compagni in grossa difficoltà non riuscendo più ad essere efficaci in attacco e continuando a subire il prepotente ritorno degli uomini di Speraw che invece, da parte loro, hanno continuato a esprimersi su buoni livelli chiudendo agevolmente in proprio favore la frazione sul 25-14 ribaltando così la situazione portandosi sul 2-1. Il quarto e ultimo set ha visto una minima reazione da parte degli uomini di Blengini che dopo essere apparsi in ripresa hanno via via lasciato campo agli uomini di Speraw che hanno chiuso set e match sul 25-19. Domani giorno di riposo per l’Italia che tornerà in campo venerdì alle ore 5.30 contro l’Argentina che ha collezionato al momento due vittorie in altrettanti incontri.
ITALIA-STATI UNITI 1-3
(25-19, 19-25, 14-25, 19-25)
ITALIA: Sbertoli 2, Nelli 14, Kooy 8, Lavia 4, Anzani 11, Russo 3, Balaso (L). Cavuto 3, Antonov 1, Candellaro, Pinali. Ne: Piano, Zoppellari, Pesaresi (L). Allenatore: Blengini
STATI UNITI: Christenson 3, Anderson 16, Muagututia 12, Russell 16, Smith 10, Holt 13, Shoji (L). Saeta. Ne: Jendryk, Defalco, Patch, Màa, Tuaniga, Jaeschke. Allenatore: Speraw
ARBITRI: Shaaban (EGY), Mokry (SVK)
NOTE: Spettatori: 2900. Durata set: 28′, 27′, 23′, 28′. Italia: a 3 bs 13 mv 9 et 24. Stati Uniti: a 14 bs 24 mv 6 et 34.