Foto FIVB
Di Eugenio Peralta
Arriva la prima vittoria per la Serbia nella pool di Conegliano della Volleyball Nations League femminile. Alla Zoppas Arena le campionesse del mondo superano la Repubblica Dominicana per 3-1 (25-17, 18-25, 25-12, 25-19) al termine di un match con tanti alti e bassi da parte di entrambe le squadre. Per la Serbia da segnalare la grande prestazione del capitano Ana Bjelica (24 punti con il 49% in attacco); il fondamentale decisivo è però la battuta, in particolare quella di Jelena Blagojevic, che mette in crisi a più riprese la ricezione delle caraibiche. Ben 15 gli ace totali delle serbe, mentre alla Dominicana non bastano i 16 punti di Brayelin Martinez.
1° SET – Ancora cambi nella formazione della Serbia: Terzic lascia fuori inizialmente Busa e sceglie la diagonale Lazovic-Blagojevic. Sestetto tipo invece per le caraibiche. La Repubblica Dominicana è subito molto efficace a muro e prova il break con un micidiale uno-due di Brayelin Martinez, assistita da De La Cruz (8-11); quasi immediato però il pareggio serbo sul servizio di Lazovic (12-12). Si lotta punto a punto fino al 16-17, poi la Serbia va in battuta e non la lascia più: Blagojevic piazza due ace, Kwiek si gioca i due time out ma vede la sua squadra crollare sotto i colpi di Bjelica e Aleksic per un parziale di 9-0, che porta direttamente al 25-17.
2° SET – Le dominicane provano a reagire con Rivera e Martinez (3-5), ma continuano a soffrire troppo in ricezione: stavolta è Popovic a siglare due ace per il 6-5. De la Cruz guida le compagne a un altro tentativo di fuga (10-12) e stavolta è Marte a mettere in crisi la seconda linea serba dai nove metri: 11-15. Arias e De La Cruz allungano ancora (12-17), ma le campionesse del mondo si riportano sotto con Bjelica (15-18). La rimonta però non si concretizza: sul servizio di Rivera arriva un altro break per il 16-22 e l’errore di Lazovic chiude il set sul 18-25.
3° SET – Il parziale si apre subito con un break di 4-0 per la Serbia: Kwiek ferma il gioco, ma sulla battuta di Bjelica il vantaggio aumenta fino all’8-1. La Repubblica Dominicana recupera qualche punto (10-5), ma quando esce dal campo Brayelin Martinez è notte fonda: Lazovic firma tre punti consecutivi per il 16-6 e poi si regala anche l’ace del 20-7. Il set va velocemente in archivio sul 25-12 con l’errore in battuta di De la Cruz.
4° SET – Kwiek rivoluziona la formazione rimandando in campo Brayelin Martinez insieme a Peña e Gonzalez, ed è proprio quest’ultima a siglare il break dell’1-4 con un gran turno di battuta. Ancora una volta, però, un ace di Blagojevic permette alla Serbia di pareggiare (7-7). Nel punto a punto che segue la Repubblica Dominicana resta a lungo avanti (8-10, 11-13), ma a fare la differenza è di nuovo la battuta di Blagojevic, che dal 16-16 regala alle serbe un preziosissimo break (20-16). Lazovic mantiene il vantaggio (22-18), si procura il match point e chiude al secondo tentativo con un attacco vincente.
Serbia-Repubblica Dominicana 3-1 (25-17, 18-25, 25-12, 25-19)
Serbia: Busa ne, Lazovic 16, Antanasijevic, Popovic 13, Savic ne, Mirkovic 2, Pusic (L), Bjelica 24, Aleksic 7, Blagojevic 13, Kocic ne, Lozo ne, Kubura, Gocanin (L) ne. All. Terzic.
Rep. Dominicana: Rodriguez D. (L), Mejia 3, Marte 3, Arias 4, Rodriguez M. ne, Perez, Rivera 5, Peña 6, De la Cruz 7, Martinez B. 16, Martinez J. 5, Moreno ne, Gonzalez 7, Martinez Caro (L). All. Kwiek.
Arbitri: Burkiewicz (Polonia) e Rodriguez Jativa (Spagna).
Note: Spettatori 1782. Serbia: battute vincenti 15, battute sbagliate 6, attacco 43%, ricezione 43%-38%, muri 10, errori 17. Rep.Dominicana: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, attacco 38%, ricezione 36%-28%, muri 9, errori 18.
LE ALTRE PARTITE – Conclusa la seconda giornata della pool di Macao: la Cina travolge il Belgio per 3-0 (25-16, 25-20, 25-14) senza nemmeno schierare Zhu Ting, mentre la Thailandia torna al successo superando per 3-1 la Corea (25-21, 19-25, 25-19, 25-20). Ad Ankara il Giappone infligge un’altra sconfitta alla Russia: 3-1 (25-22, 23-25, 25-18, 26-24) con 17 punti a testa di Shinnabe e Ishii. La Turchia riscatta invece la brutta figura dell’esordio battendo la Germania per 3-0 (25-21, 25-16, 25-15). In corso ad Apeldoorn la sfida tra Polonia e Brasile; alle 19.30 l’Olanda affronterà la Bulgaria.