MODENA – Si è giocata oggi la 8° giornata della VNL maschile.
Nella Pool 9 il Brasile (con Lucas, Leal e Wallace a riposo e Bruno titolare) ha liquidato 3-0 la Cina riscattando l’inattesa sconfitta di ieri con la Serbia che anche quest’oggi l’ha spuntata al tie-break, stavolta contro il Portogallo. Dopo un primo set negativo l’ingresso di Jovovic e Vucicevic (69% in att.) rimette in carreggiata il team di Grbic che però fallisce qualche match point nel 4° set e deve contentarsi di 2 punti. Per il Portogallo il punto fa brodo nella corsa per la salvezza.
Nella Pool 10 la Bulgaria di Prandi fa ricorso a tutto il roster, ma alla fine non viene a capo del match contro il combattivo Giappone. Nel tie-break gli asiatci sprecano un vantaggio di 11-14 ed un altro match point sul 14-15 e vengono scavalcati sul 16-15, ma tornano avanti con un ace di Ishikawa (16-17) e chiudono all’ottava palla match con un contrattacco di Nishida. Per l’opposto classe 2000 oggi partito dalla panchina ci sono un totale di 26 punti col 56% in att., 1 muro e ben 7 ace, la maggior parte dei quali nella serie al servizio che ha spaccato il quarto set.
Nella prima partita della Pool 11 la Russia (che inizialmente lascia in panchina Kobzar, Volkov e Poletaev poi entrati in corso d’opera) fatica, ma alla fine piega 3-1 il Canada in un match con troppi errori da ambo le parti (31 a 34). Nei nordamericani si riscatta Vernon-Evans: 14 su 26 in att. dopo il 3 su 18 di ieri.
Nella seconda partita l’Iran fa sua al tie-break in rimonta dall’1-2 la sentitissima sfida contro la Polonia (per Heynen è indisponibile Lomacz infortunatosi ieri contro la Russia) preceduta dal messaggio di scuse di Kubiak e della federazione polacca. Con questo risultato gli asiatici sono da soli in testa alla classifica con un punto di vantaggio sulla Russia, prossima avversaria nell’ultima sfida della Pool. Nel tabellino odierno spiccano da una parte i 28 punti col 64% in att. di Ghafour e dall’altra i 22 punti col 54% in att. di Kaczmarek.
Nella Pool 12 la Germania di Giani non sfrutta il massiccio turnover degli Usa (debutta Tuileta come libero di difesa torna in banda il palleggiatore/schiacciatore Ma’a) e cede comunque 3-1. I nordamericani sono più performanti in battuta (7 ace a 4) e di conseguenza a muro (9 a 4) e possono contare sui 18 punti col 60% in att. dell’ottimo Defalco.
Nella partita successiva matura la sorpresa più grande di giornata con la Francia che cede 1-3 in casa contro l’Argentina. Per gli ospiti sorprendente bottino di 18 punti dell’opposto Bruno Lima (62% in att.) mentre ne marca 15 l’ex-Ravenna Poglajen. Persi malamente primo e secondo set (Patry 25% in att. e Ngapeth 33%) Tillie cerca la svolta con gli ingressi di Brizard, Boyer, Clevenot, Lyneel e Le Goff al posto di Toniutti, Patry, Ngapeth, Rossard e Le Roux, ma la mossa sortisce gli effetti sperati solo nel 3° set.
Pool 9 (Gondomar)
Brasile – Cina 3-0 (25-15, 25-18, 25-22) –
Portogallo – Serbia 2-3 (25-21, 15-25, 22-25, 32-20, 9-15) –
Pool 10 (Varna)
Australia – Italia 1-3 (18-25, 32-30, 18-25, 15-25) –
Bulgaria – Giappone 2-3 (25-22, 19-25, 25-16, 19-25, 19-21) –
Pool 11 (Urmia)
Russia – Canada 3-1 (25-23, 22-25, 25-20, 25-23) –
Iran – Polonia 3-2 (25-20, 21-25, 18-25, 25-17, 15-8) –
Pool 12 (Cannes)
Usa – Germania 3-1 (25-22, 21-25, 25-19, 25-20) –
Francia – Argentina 1-3 (18-25, 17-25, 25-19, 20-25) –