ITALIA – ARGENTINA 1-3 (22-25 25-23 19-25 19-25)
MILANO – La seconda partita all’Allianz Cloud di Milano ferma la striscia positiva degli azzurri nella Volleyball Nations League: l’Italia viene sconfitta per 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-19) dall’Argentina.
Per il secondo match della Pool 14 il ct Chicco Blengini sceglie gli schiacciatori Oleg Antonov e Daniele Lavia, i centrali Roberto Russo e Daniele Mazzone, l’opposto Giulio Pinali, in regia Simone Giannelli e il libero Fabio Balaso.
Parte col piede giusto la Nazionale tricolore che poi cede il passo agli avversari e fatica a raddrizzare la prima frazione. L’Italia cambia passo nella seconda frazione e pareggia i conti, mentre subisce le accelerazioni avversarie nel terzo e nel quarto set.
Prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio per Miguel Angel Falasca, allenatore della Saugella Team Monza ed ex pallavolista argentino naturalizzato spagnolo che è venuto a mancare improvvisamente questa mattina all’età di soli 46 anni per un arresto cardiaco.
Domani sera alle 20 gli azzurri saranno nuovamente in campo all’Allianz Cloud per la terza e ultima partita della pool 14 che li vedrà affrontare la Polonia campione del mondo.
LA DEDICA – Il tecnico argentino Marcelo Mendez: “Voglio dedicare la vittoria a Miguel Angel Falasca, un grande amico, un grande giocatore che mi ha aiutato tanto nella mia vita professionale e anche privata”.
CRONACA – A una buona partenza dell’Italia (3-0) arriva la pronta risposta dell’Argentina che pareggia i conti (3-3) e si procede in equilibrio. La parità è rotta dal primo allungo ospite (6-8). Il muro e l’efficacia in attacco argentini permettono alla formazione di Ramos di allungare ulteriormente (8-13) e di mantenere gli azzurri a distanza (11-16). Un attacco vincente di Mazzone segna la ripartenza italiana: Giannelli e compagni con un mani out di Pinali pareggiano i conti (19-19). Gli argentini provano ad accelerare nuovamente ma gli azzurri tengono il passo: un ace di Lavia vale 22-23. L’ultimo affondo è però albiceleste: l’Argentina chiude a proprio favore il primo set (22-25).
Un avvio equilibrato della seconda frazione (3-3) è rotto dagli azzurri che con carattere prendono in mano la situazione e con Antonov, Giannelli e Lavia allungano sul +4 (11-7). La Nazionale tricolore non permette agli avversari di rimettere il set in equilibrio e con due punti consecutivi di Pinali (attacco e ace) si mantiene a +4 (20-16), il vantaggio permette agli azzurri di chiudere il set e pareggiare i conti (25-23).
E’ L’Argentina a condurre con decisione nell’avvio della terza frazione di gioco (4-9). Il neoentrato Argenta ridà slancio alla manovra italiana (9-15). Gli azzurri provano a limare lo svantaggio ma De Cecco e compagni non lasciano spazio ai padroni di casa e, forti del vantaggio accumulato, chiudono agevolmente il set (19-25).
Partenza fulminea degli albiceleste nel quarto set (0-7). Fuori Argenta, Lavia e Giannelli dentro Pinali, Cavuto e Spirito l’Italia si riorganizza e piano piano lima il divario (5-8). L’ace di Polo sigla il -2 per gli azzurri (10-12). Blengini sostituisce anche Antonov con Recine. Il neoentrato stoppa l’allungo avversario (11-15), ma la ripartenza dei ragazzi di coach Mendez è decisiva: l’Argentina amministra e chiude set e partita (19-25).