MODENA – Panoramica sulle partite della terza giornata della VNL maschile.
Nella pool 1 di Jiangmen l’Iran batte 3-0 la Germania di Giani spuntandola ai vantaggi nei primi 2 parziali e chiude il girone a punteggio pieno con un solo set perso. In evidenza Mousavi col 58% in att., 3 muri e 3 ace.
Nella pool 3 di Katowice l’Australia non approfitta della formazione altamente sperimentale degli Usa (in banda c’è Ma’a che nell’ultimo campionato NCAA ha giocato 22 partite da palleggiatore e solo 6 da schiacciatore). La formazione di Speraw perde nettamente il primo set, ma poi salva un set point nel 2° e vince nettamente gli ultimi 2 set trascinata dai 19 punti di Sander.
Nel big-match di giornata il Brasile schiera per la prima volta contemporaneamente Leal e Lucarelli (migliori realizzatori del match con 17 e 15 punti) e superato il passaggio a vuoto della fase centrale del primo set batte nettamente 3-1 la Polonia che lascia a riposo Konarski per un problema fisico (a referto da libero mentre il 2° libero Wojtaszek è proprio assente) e paga la giornata no di Boladz (dal 3° set c’è Sliwka a fare l’opposto). Prova sottotono anche per Kubiak (solo 4 punti nei 2 set giocati).
Nella Pool 4 di Novi Sad il Giappone di Nishida (24 punti e 58% in att.) ed Ishikawa (15 punti e 46% in att.) dà battaglia alla Francia per 2 set vincendo ai vantaggi il secondo, poi la formazione di Tillie dilaga negli ultimi 2 set e fa la differenza grazie al muro (14 a 4) e alle prove offensive di Patry (19 punti e 64% in att.) e Le Goff (14 punti e 92% in att.).
Nell’altra partita la Serbia “B” mosta notevoli progressi e mette in grossa difficoltà la Russia che perso il primo set 25-20 pesca bene dalla panchina con gli ingressi di Kobzar e Zemchenok per Kovalev e Poletaev, ma deve comunque aggrapparsi al servizio di Volkov per rimontare il secondo set dal 22-24. La Russia vince a fatica e solo di misura anche il 3° set mentre il quarto va alla Serbia che trova nuova linfa dalla diagonale Todorovic-Vucicevic (al posto di Vilimanovic-Petkovic). Nel tie-break la formazione di Grbic parte alla grande (6-2), ma poi subisce i turni di battuta del migliore in campo Kliuka (25 punti, 52% in att., 4 muri e 6 ace) e di Phillipov che ribaltano il punteggio (7-10). Finisce 10-15.
Nella Pool 2 di Mendoza il Portogallo fa l’exploit di giornata superando a sorpresa per 3-1 la Bulgaria di Prandi. Decisive le prove dei due Ferreira: l’opposto Marco chiude con 21 punti ed il 64% in att., lo schiacciatore Alex con 18 punti ed il 47% in attacco.
Nell’ultima partita di giornata l’Argentina perde l’imbattibilità cedendo 1-3 contro il Canada con 2 set persi ai vantaggi. Con Sclater che sostituisce bene Vernon-Evans e con Maar e Perrin che fanno 34 punti in due la formazione di Glenn Hoag trova la sua migliore prestazione della 3 giorni mentre all’Argentina non basta il buon ingresso di Pereyra per Lima e la serie in battuta di Martinez nel 3° set.
Pool 1 (a Jiangmen, CIN)
Germania – Iran 0-3 (28-30, 27-29, 20-25) –
Cina – Italia 0-3 (21-25, 13-25, 24-26) –
Pool 2 (a Mendoza, ARG)
Portogallo – Bulgaria 3-1 (25-21, 19-25, 28-26, 25-23) –
Argentina – Canada 1-3 (21-25, 27-29, 25-16, 24-26) –
Pool 3 (a Katowice, POL)
Australia – Usa 1-3 (25-19, 25-27, 16-25, 16-25) –
Brasile – Polonia 3-1 (22-25, 25-15, 25-21, 25-17) –
Pool 4 (a Novi Sad, SRB)
Giappone – Francia 1-3 (22-25, 27-25, 19-25, 15-25) –
Russia – Serbia 3-2 (20-25, 26-24, 25-23, 22-25, 15-10) –