Di Redazione
La decima giornata di ritorno del girone Blu del campionato di pallavolo maschile di Serie A2 Credem Banca pone di fronte una Videx uscita vincente dal confronto con Elios Messaggerie Catania, e la Pag Taviano, squadra per nulla “scontata” la cui posizione nei bassifondi della classifica non le rende certamente giustizia.
Contro gli atleti di Gulinelli, l’obiettivo dichiarato della formazione di casa è dunque quello di provare a replicare il gioco lucido e volitivo visto a Catania, mentre di contro il Taviano sale nelle Marche con l’intento di mettere in cassaforte punti pesanti nell’ottica della conquista di uno dei piazzamenti utili a restare in A2 ed evitare di far parte da subito delle compagini che formeranno la costituenda Serie A3.
In campo – Coach Gulinelli, costretto a rinunciare a Bencz, si affida in regia a Dimitrov, palleggiatore della nazionale bulgara che oggi vede in tribuna il suo compagno Sokolov (campione della Lube Volley Civitanova) ad osservarlo, opposto a Caci; Astarita in diagonale con Cernic da posto quattro, Bonola e Smiriglia al centro, con Bisci libero. Ortenzi risponde con la diagonale Marchiani – Sequeira, Vecchi (in dubbio fino alla vigilia per un fastidioso virus) in banda in coppia con Centelles, Gaspari e Cubito al centro e Romiti a dirigere le operazioni di seconda linea.
La gara – Nel primo set la Videx parte bene e si porta subito in vantaggio, anche approfittando di una serie di errori della squadra ospite che si mostra incerta su tutti i fondamentali. Sull’attacco vincente di Sequeira, che conduce il punteggio a 7-3, Gulinelli richiama i giocatori in panchina. Lo stop del Taviano però non è sufficiente a riordinare la squadra leccese che al rientro in campo continua a commettere troppi errori, soprattutto al servizio, tanto che sul 13-7 Gulinelli cambia Astarita con Baldari. Di contro la Videx non concede nulla, in particolar modo in difesa e sul punteggio di 15-8 Gulinelli chiama di nuovo time-out. Alla ripresa è ancora la Videx a condurre il gioco, con un Sequeira dilagante al servizio e in attacco ed è proprio lui a chiudere il parziale con un lungolinea imprendibile.
Il secondo parziale prosegue sulla scia del primo, con una Videx praticamente perfetta in difesa e molto incisiva al servizio: Vecchi segna l’ace del 7-2 e Gulinelli si trova costretto a fermare subito il gioco. Il Taviano riprende fiato e al rientro sul taraflex si fa vedere con Cernic e Caci in attacco, recuperando in parte lo svantaggio e portandosi a -2. La Videx non si lascia intimorire e continua la sua partita finora perfetta su tutti i fronti con un Marchiani impeccabile che dirige in maniera egregia tutti i giocatori in campo. Sequeira oltre a mettere a terra le palle decisive, sia in parallela che in diagonale, mette a segno il suo secondo ace (19-13). Il Taviano tenta di arginare il dilagare della Videx e si fa vedere con qualche muro vincente su Sequeira e Vecchi ma i giocatori di casa non hanno difficoltà a chiudere il set (25-17).
Nel terzo set il Taviano comincia con una nuova verve e un gioco più convincente: si fanno notare in particolare Astarita e Caci, anche dalla seconda linea. La Videx non demorde né a muro né in difesa, tirando su anche palle difficili: recupera lo svantaggio iniziale e punto su punto si porta prima in situazione di parità grazie al muro di Centelles su Caci e subito dopo in vantaggio con muro di Cubito su Astarita (13-12). Gulinelli chiama time-out ma la situazione al rientro è la stessa: la Videx ha preso le misure a muro e l’ace di Sequeira costringe nuovamente il coach di Taviano a fermare il gioco (17-13). La partita riprende ma è sempre la Videx ad avere la meglio sull’avversario. Gulinelli prova a girare i giocatori in campo ma Marchiani disorienta completamente l’avversario servendo palle perfette agli attaccanti: ne approfittano Vecchi con una parallela fortissima da posto due, Cubito in veloce e Hiroshi di mano che chiude il set a 25-19.
Finalmente la Videx tira fuori il meglio di sé, quello che aveva dimostrato di essere ad inizio campionato e che non vedevamo da un po’. Abbiamo visto la Videx dei vecchi tempi: sicura, ordinata in campo, incisiva in tutti i fondamentali e agguerrita in difesa. Era la strada giusta per rinascere dalle proprie ceneri, proprio come un’araba fenix, e l’ha dimostrato.
Il tabellino: M&G Videx Grottazzolina – Pag Taviano 3-0
M&G Videx: Cubito 9, Vecchi 10, Centelles 11, Gaspari 4, Sequeira 23, Romiti (L1) 60% prf 40%, Marchiani, Pulcini, Minnoni. N.e.: Calarco, Di Bonaventura, Vallese (L2). All. Ortenzi, All2. Pison.
Pag Taviano: Dimitrov 4, Astarita 9, Baldari 1, Bonola 3, Caci 11, Smiriglia 5, Cernic 7, Bisci (L1) 47% prf 42%, Lugli, N.e.: Bencz, Meleddu. All. Gulinelli, All2. Congedi.
Arbitri: Verrascina – Bellini
Parziali: 25-15 (22’), 25-17 (26’), 25-19 (27’).
Note: Videx: errori in battuta 6, ace 5, muri vincenti 9, ricezione 40% (24% perf.), attacco 57%. Pag Taviano: errori in battuta 10, ace 2, muri vincenti 6, ricezione 43% (29% perf.), attacco 39%
(Fonte: comunicato stampa)