Finisce giugno e finisce ufficialmente la stagione sportiva, così è giunto il momento di tirare le somme e per farlo abbiamo rivolto qualche domanda ai nostri allenatori e dirigenti. Iniziamo la rassegna di queste interviste con la protagonista indiscussa della stagione 2018/2019: Roberta Maioli, allenatrice della Moma Anderlini di Serie B2 reduce da un’annata da sogno.
<strong>Roberta, la stagione si è appena conclusa ed è il momento di fare un bilancio: le tue aspettative iniziali sono state attese o hai qualche rimpianto?</strong>
Gli obiettivi che ci siamo fissati a inizio stagione erano principalmente due: puntare alla salvezza in B2, serie nella quale eravamo delle novelline, e di riuscire a partecipare alle Finali Nazionali di categoria, senza tralasciare gli obiettivi di crescita individuale delle nostre atlete. E’ stata invece una stagione molto lunga, impegnativa, ma ricca di soddisfazioni: una stagione da incorniciare! Per la prima volta con una squadra giovanile siamo entrati in Coppa Italia e conquistato la Final Four, concludendo la manifestazione con un bel terzo posto; abbiamo lottato fino all’ultima gara per la promozione diretta in B1, giocato una finale di play-off contro una squadra con giocatrici esperte che avevano militato in categorie superiori; un incredibile quarto posto alle Finali Nazionali Under 18, subito dietro a squadre come San Donà, Novara e Roma. Non avevo mai vissuto una stagione così piena di appuntamenti importanti, di sfide continue e così emozionante!
<strong>Qual è stato il momento più emozionante che ricordi di questa stagione?</strong>
Entrare nelle prime quattro squadre d’Italia!! Un sogno… l’anno passato non eravamo riuscite a staccare il pass per le Finali, sono stata molto contenta che le ragazze abbiano vissuto questa esperienza, la ricorderanno per sempre!!
<strong>Invece il momento più difficile?</strong>
Dopo la Coppa Italia, un calo fisiologico, qualche sconfitta di troppo, il clima non era più cosi sereno…
<strong>C’è stato all’interno della stagione un momento di svolta, una gara in particolare che vi ha dato la consapevolezza di poter fare una grande stagione?</strong>
Non una gara in particolare, un inizio col botto che ha creato entusiasmo e consapevolezza. Abbiamo giocato delle gare di altissimo livello, dove non è esistito solo un sestetto, ma tutte le giocatrici sono state preziose ed hanno dato il loro contributo. Avere un gruppo di 14 atlete dove ciascuna poteva essere di aiuto è stato il valore aggiunto che ci ha permesso di affrontare una stagione così impegnativa ma con tante soddisfazioni.
<strong>Cosa ti porterai dietro come esperienza di questa stagione per quella che inizierà tra un paio di mesi?</strong>
Si è chiuso un ciclo, tre anni insieme, intensi, speciali, come sono le nostre bimbe. Abbiamo superato insieme momenti difficili e questo ci ha reso ancora più forti e pronte alla lotta! Le relazioni, quello che siamo riuscite a dare le une alle altre, le emozioni vissute insieme rimarranno sempre vive.
<strong>Hai aspettative in particolare per la prossima stagione?</strong>
Creare un gruppo che lavori con impegno ed entusiasmo è ciò a cui tengo di più. Con un clima sereno e motivato arriveranno crescita individuale e di squadra. Gli obiettivi sono ben figurare nel campionato di B2 e riuscire a partecipare alle Finali Nazionali, esperienza estremamente formante ed emozionante.