Supercoppa di Turchia (Spor Toto Champions Cup) femminile: Finale (gara unica)
Vakifbank Istanbul – Eczacibasi Istanbul 2-3 (14-25, 21-25, 27-25, 25-20, 11-15)
Vakifbank: Ognjenovic 2, Karakurt 2, Gunes 12, Haak 12, Ismailoglu 11, Rasic 12, Orge (L); Ozbay 1, Gabi 8, Atasever 0, G. Yilmaz 2. Non entrate: Akman, Gurkaynak. All: G. Guidetti.
Eczacibasi: Alikaya Kilic 1, Natalia 14, Avci Eroglu 8, Boskovic 27, Kim Yeon-Koung 16, Guveli 5, Akoz (L); Baladin 4, Lloyd 1, Durul 0. Non entrate: Kara, Arici, S. Sahin. All: Motta.
IZMIR – Dopo aver sprecato un match point nel finale di 3° set l’Eczacibasi supera comunque al tie-break il Vakifbank di Guidetti e si aggiudica al tie-break la sua quarta Supercoppa di Turchia (2011, 2012 e 2018).
PIU’ E MENO – Il premio di MVP va alla solita Boskovic (27 punti, 44% di vinc. e 27% di eff. in att.) che, dopo aver sbagliato molto nel 2° e 3° set, torna a ruggire nel 4° e soprattutto nel decisivo 5°, parziale in cui realizza 6 punti (83% in att. e 1 muro), di cui 3 consecutivi dall’8-10 all’8-13. Con alti e bassi, ma tutto sommato positive sono anche le prove delle schiacciatrici Kim e Natalia. Nel Vakifbank le centrali Rasic e Gunes sono le migliori, ma non funziona il sestetto di partenza con Ognjenovic in regia e Karakurt in posto 4, poi gli ingressi al loro posto di Ozbay e Gabi aiutano a riequilibrare l’incontro. Nel Vakifbank esordio negativo per Isabelle Haak: un ottimo quarto set (8 punti e 54% in att.), non basta per raddrizzare una performance che alla fine la vede chiudere con un complessivo -2.5% di eff. in att. (7 errori, 4 murate e soli 10 su 40 attacchi).
LA CRONACA
1° SET: Eczacibasi subito in fuga: muro di Kim su Haak (0-2), ace di Avci (1-4) ed errore di Haak (1-5). L’Eczacibasi allunga ancora sul turno di battuta di Kim: pipe della coreana (3-8), contrattacco di Natalia (3-9), ace (3-10) ed altro errore di Haak (3-11). Il Vakifbank abbozza una rimonta con 2 errori dell’Eczacibasi (5-11 e 7-12) ed un ace di Ismailoglu (8-12), ma poi si blocca nuovamente incassando altri 6 punti consecutivi: 8-18. Finisce 14-25. 5 punti a testa per Boskovic, Kim e Natalia; 0 per Haak che su 10 attacchi ha 2 errori e 2 murate.
2° set: Non cambia Guidetti e non cambia l’andamento: Haak ancora out (2-4), Natalia (2-5) e Kim a segno (2-6). Un break point per parte (4-6 e 4-8) e poi l’Eczacibasi allunga ancora: ace di Natalia (6-11) e palla out di Haak (6-12) che poi finalmente mette a segno il suo primo punto (7-12). L’Eczacibasi tocca il massimo vantaggio con l’ace di Boskovic (8-15). Sul 10-17 triplo cambio di Guidetti con Ozbay, Yilmaz e Gabi al posto di Haak, Ognjenovic ed Ismailoglu. Il team di Motta cala in attacco ed accusa 2 passaggi a vuoto (da 11-18 a 14-18 e poi da 15-23 a 19-23), ma chiude senza troppi patemi col servizio out di Karakurt: 21-25.
3° set: Vakifbank con Ozbay e Gabi al posto di Ognjenovic e Karakurt. La partenza è subito migliore con 3 punti consecutivi di Rasic (attacco, slash e muro, 4-1) ed un contrattacco di Gabi (5-1). Haak non muove il suo asfittico tabellino (0 su 3 nel parziale), ma il vantaggio resiste. Sul 14-11 doppio cambio di Motta con Lloyd e Baladin per Boskovic ed Alikaya-Kilic, ma le neoentrata Baladin attacca out: 16-11. Due punti di Kim (16-13) ed un’astuzia di Natalia (16-14) riportano sotto l’Eczacibasi. Sul 17-14 doppio cambio anche per Guidetti con Ognjenovic ed Yilmaz. L’Eczacibasi completa la rimonta con un ace di Baladin (18-17) ed un muro di Lloyd (18-18), ma poi sbagliano Natalia (20-18) e Baladin (21-18) e Rasic mura la brasiliana (22-18). Il set però non è ancora deciso perché dopo l’errore di Yilmaz (22-19) arrivano 4 break point consecutivi: fallo di Ognjenovic (22-20), doppio contrattacco di Boskovic (22-22) ed errore di Gabi (22-23). Gabi (23-23) e Kim (23-24) a segno. Rasic (24-24) annulla il match point e Boskovic concede i 2 break decisivi con altrettanti attacchi in rete: 25-24 e 27-25.
4° set: L’Eczacibasi sbaglia in ricezione con Kim (2-1) ed in attacco con Guveli (4-2). Ozbay mura Natalia (6-3) e Gunes in contrattacco fa 7-3 sfruttando la battuta di Haak. L’opposta svedese dopo 3 set nulli (2 su 21 in attacco) finalmente si accende: suoi il 9-5, l’11-6 e il 12-8. Ismailoglu allunga (13-8), Boskovic accorcia (14-11). Gabi concede il 16-14, sul 17-15 doppio cambio Eczacibasi con Lloyd e Baladin. Boskovic firma il -1 (17-16), ma Baladin sbaglia (19-16). Gunes vince uno scambio prolungato (22-18) e poi Baladin è murata (23-18). Haak firma l’ottavo punto personale nel set: 24-18. Baladin prova a rifarsi con attacco e ace (24-20), ma ormai è tardi e Gunse manda tutti al tie-break.
5° set: L’Eczacibasi parte subito forte: muro di Avci-Eroglu su Ismailoglu (0-1) e muro di Kim su Gabi (0-2). Rasic attacca lungo (0-3), Boskovic capitalizza una difesa su Haak (1-4). L’Eczacibasi pasticcia clamorosamente in difesa sull’appoggio di Rasic (1-4), ma resta comunque a +4 sull’attacco out di Haak (2-6). Un contrattacco di Ismailoglu (4-6) ed un ace di Haak (5-6) riaprono il set, ma l’Eczacibasi tiene il break e con una serie di “cambipalla” si arriva all’8-10. Qui il Vakifbank non esce dalla P1 trafitto per 3 volte da Boskovic: contrattacco dopo difesa su Haak (8-11), contrattacco dopo difesa su Rasic (8-12) e muro su Haak (8-13). Haak riesce finalmente a passare da posto 4 (9-13), ma Boskovic conquista il match point (9-14). Doppio cambio poco comprensibile di Motta che toglie Boskovic ed Alikaya-Kilic ed inserisce Lloyd in battuta e Durul in prima linea: la statunitense sbaglia il servizio (10-14), l’opposta di riserva attacca out da 4 (11-14). A chiudere ci pensa Kim da posto 2: 11-15.