Ambiziosi e determinati gli atleti giallorossi Swan Ngapeth e Timothee Carle si presentano al pubblico della Tonno Callipo Calabria Volley.
Entrambi parlano francese, entrambi hanno ereditato dalla famiglia la passione per la pallavolo. Gli atleti Swan Ngapeth e Timothee Carle, due elementi importanti della versione 2019-20 della Tonno Callipo Calabria Volley VV, si sono presentati al pubblico e ai giornalisti oggi pomeriggio durante un incontro svoltosi nella sala stampa del PalaValentia.
Ambiziosi, determinati, e motivati hanno raccontato il percorso che hanno compiuto fino ad ora nel mondo del volley con gli occhi puntati verso l’avventura che stanno per affrontare in Superlega. Per Ngapeth sarà la quarta stagione nella massima serie di pallavolo italiana dopo Modena e Latina, per Carle invece un esordio. Entrambi vogliono vincere una sfida personale: diventare indispensabile per la sua squadra il primo, affermarsi in un contesto prestigioso e crescere professionalmente il secondo.
Si parte, dunque, con ottimi propositi che per essere concretizzati richiedono fatica, costanza, resistenza:
“Stiamo lavorando sodo con mister Cichello siamo un gruppo molto giovane e abbiamo tutti un grande desiderio di fare bene. In questo periodo stiamo facendo molto lavoro fisico, soprattutto con i pesi, mentre con il mister stiamo analizzando le diverse situazioni per correggere gli eventuali errori e migliorarci. Spero di poter dare un ottimo contributo alla squadra con la mia voglia di fare bene, in particolare penso che tecnicamente posso dare una grande mano con il mio attacco e la mia battuta. Sono questi i miei punti di forza ma continuerò a impegnarmi giornalmente per migliorare anche negli altri fondamentali”.
Alla voce di Carle è seguita quella del più conosciuto Ngapeth:
“Ciò che mi contraddistingue di più è la mia grinta e il mio entusiasmo, ma ho già messo in conto che devo crescere sotto molti aspetti, perché comunque sono un giocatore giovane. Con il coach stiamo provando gli schemi di gioco e sudando in palestra a ritmi molto intensi ma non ho mai sentito nessuno lamentarsi e quando serve ci incoraggiamo a vicenda. Ci sentiamo già un gruppo coeso.”
Per Swan poi è arrivata anche una delle domande che nella sua carriera si è sentito ripetere frequentemente e cioè il peso di essere il “fratello del campione Earvin Ngapeth”: “Non mi infastidisco quando qualcuno fa dei confronti tra me e lui perché vado fiero della sua bravura. Io però sono Swan e dopo il mio ultimo anno a Latina anche la gente se lo ricorda”.
Sulla scelta di avere tra le fila della Tonno Callipo questi due atleti si è espresso il diesse Ninni De Nicolo:
“Seguivo Tim già dallo scorso anno e abbiamo colto subito l’opportunità di portarlo da noi. Si era fatto notare nelle ultime due stagioni del campionato francese con la maglia dell’Ajaccio e solo da qualche anno ricopre il ruolo di schiacciatore, mentre prima ha giocato opposto. Ngapeth invece è un giocatore che ha dimostrato di poter dire la sua in Superlega, soprattutto dopo la scorsa stagione, quando con l’infortunio di Parodi ne ha preso il posto risultando determinante per la conquista della salvezza di Latina e vincendo in entrambe le gare con Vibo il titolo di Mvp”.
Infine De Nicolo: “Il “trasferimento” a Reggio non dobbiamo viverlo come un dramma, ma solo come un ulteriore ostacolo da superare. Ci auguriamo che si tratti solo di una soluzione temporanea del girone d’andata. Di questa situazione dobbiamo cercare di cogliere gli aspetti positivi come il fatto di far appassionare una nuova fetta di pubblico”.
UFFICIO COMUNICAZIONE
R.Mercatante
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