ITAS TRENTINO – CONSAR RAVENNA 3-1 (21-25, 30-28, 25-19, 25-21)
TRENTO – Il girone di ritorno della Superlega si apre alla BLM Group Arena con la tanto discussa sfida natalizia tra Itas Trentino e Consar Ravenna. Dopo tre sconfitte casalinghe di fila in campionato, compresa quella recente con la Lube che è costata loro il 4° posto, gli uomini di Lorenzetti ripartono con una vittoria sofferta ma meritata. A un passo dallo 0-2 i trentini vengono trascinati al successo da un sontuoso Lisinac e agevolati dagli errori degli ospiti. Ravenna gioca meglio e in maniera più fluida per i primi due parziali, ma torna a casa senza punti e può recriminare per gli attacchi sbagliati nel momento clou del 4° parziale.
I PIÙ E I MENO – Le statistiche di squadra a fine gara premiano Trento negli ace (4-3) e nei muri (12-9), mentre Ravenna fa meglio in ricezione (30%-31% le perfette) e in attacco (48%-52%). Sostanzialmente pari anche gli errori (20-23), ma più pesanti quelli di Ravenna ai fini del risultato.
Indiscusso MVP dell’incontro è Srecko Lisinac che firma 19 punti frutto del 75% in attacco, 5 muri e 2 ace. Bene anche l’altro centrale Candellaro che chiude a quota 9 con il 75%, 3 muri e lunghe serie al servizio. 18 i punti per Vettori (40%, 2 muri e 2 ace), 15 per Russell (50%) e 12 per il subentrante Kovacevic (39%). Grebennikov firma il 44% di ricezioni perfette (78% le positive).
Dall’altro lato della rete il best scorer è Vernon-Evans con 19 punti (53% e 1 muro) ma 7 muri subiti, seguito da Cavuto con 17 (50%, 2 muri e 1 ace) e da Ter Horst con 15 (48%). Grozdanov chiude con 10 punti tutti in attacco, Cortesia a 9 con 4 muri ma due sanguinosi errori nel quarto parziale, Kovacic tiene bene con il 35% di ricezioni perfette e diverse difese volanti.
LA CHIAVE – Il punto di svolta della gara è sicuramente il finale di secondo set: la vittoria del parziale sembra sciogliere Trento e incrinare le certezze che Ravenna si era costruita sino a quel punto. Dal terzo set in avanti i padroni di casa riescono a mettere maggiore pressione al servizio e a muro, mentre gli ospiti calano vistosamente in attacco (35% nell’ultimo set) e commettono troppi errori (6 nel parziale decisivo).
I SESTETTI – Trento parte con Vettori opposto a Giannelli, Russell e Cebulj in banda, Candellaro e Lisinac al centro e Grebennikov libero. Ravenna risponde con Saitta al palleggio, Vernon-Evans opposto, Ter Horst e l’ex Cavuto schiacciatori, Cortesia e Grozdanov centrali e Kovacic in seconda linea.
LA GARA – Nei primi scambi dell’incontro il break di Vernon-Evans viene annullato dalla pipe di Cebulj (3-3), quello di Vettori dall’ace di Ter Horst (4-5). Ravenna si porta sul +2 con il muro di Vernon-Evans su Cebulj (7-9), viene raggiunta sul 10 pari a causa dell’infrazione in palleggio di Saitta prima che l’errore di Vettori ristabilisca le distanze (10-12). Il muro di Candellaro sull’opposto canadese vale il pareggio a quota 15, il duo Cavuto-Ter Horst confeziona il nuovo +2 (15-17). Lorenzetti inserisce Kovacevic per uno spento Cebulj, ma sono ancora gli ospiti a pungere con il contrattacco di Vernon-Evans (16-19). Trento si aggrappa a Russell, i romagnoli toccano a muro e difendono con ordine e dopo l’errore del loro opposto (20-21) il muro di Stefani su Kovacevic e il contrasto a rete vincente di Cavuto portano in dote quattro set point (20-24). Lisinac annulla il primo, chiude ancora l’ex di turno trovando il mani out del 21-25.
Per il secondo parziale Lorenzetti lascia in campo Kovacevic per Cebulj, ma il copione non cambia: Grozdanov firma 3 dei primi 4 punti ravennati, l’uno-due di Cavuto costringe il tecnico di casa a usare subito il time out (5-7). Trento sembra scuotersi e trova un parziale di 4-0 favorito dalla battuta di Vettori che frutta un’ace diretto e lo slash di Giannelli (9-7). Bonitta ferma il gioco, ma alla ripresa l’opposto trentino trova un’altra battuta vincente (10-7). Ravenna recupera un break con Vernon Evans bravo a bucare il muro di potenza (14-13) e trova il pareggio quando Kovacevic spara out in diagonale (17-17). Il finale di set e una girandola di break e contro break: l’ace di Ter Horst vale il vantaggio sul 19-20 quindi Russell sfrutta la battuta di Kovacevic per il controsorpasso (21-20). Vernon-Evans punisce la scarsa opposizione del muro trentino (22-23), ma è Cebulj a regalare il primo set point ai suoi (24-23). Cortesia annulla, Vernon Evans ribalta (24-25), Vettori passa e Giannelli riporta avanti i trentini (26-25). Ancora Cortesia stampa Djuric poi Vettori pesta in attacco da seconda linea (26-27); Ravenna ha la palla per chiuderla ma Kovacevic trova il muro del 28 pari stampando Ter Horst. Gli stessi protagonisti chiudono il set: lo schiacciatore serbo finalizza la ricostruita, l’olandese invade dopo un attacco (30-28).
Nel terzo set Trento mette sin dall’inizio grande pressione in battuta e si porta sul +3 proprio grazie a due ace consecutivi di Lisinac che costringono Bonitta al time out (6-3). Un altro missile al servizio permette la ricostruita in primo tempo di Candellaro prima che il tocco d’astuzia di Ter Horst metta fine alla serie (7-4). Kovacevic regala lampi di grande volley con un diagonale nei 3 metri (9-5) poi sbaglia malamente la pipe che vale il break per gli ospiti (10-8). Nella parte centrale del parziale le due squadre si rispondono colpo su colpo fino a quando Lisinac trova due muri consecutivi su Vernon-Evans (18-14). Recine sostituisce il canadese, ma è un altro muro a indirizzare il set: la stampata di Candellaro a Grozdanov vale infatti il 22-16. Ci pensa Kovacevic con un tocco morbido a fissare il punteggio sul 25-21.
Il quarto set inizia nel segno dei centrali: Lisinac firma i primi tre punti dei suoi, Candellaro stampa Grozdanov quindi Cortesia restituisce il favore su Vettori (4-5). L’ace di Cavuto cancella l’errore in attacco di Ter Horst e mantiene Ravenna avanti (7-8), poi l’opposto trentino spara out il diagonale (8-10). Un indemoniato Lisinac prova a tenere a contatto i suoi stampando Vernon-Evans, ma Kovacevic regala un altro break agli ospiti non trovando le mani dl muro (10-13). È il turno in battuta di Candellaro a scompaginare la ricezione e intaccare le certezze degli ospiti: prima sbaglia Cavuto e dopo il muro di Vettori su Vernon-Evans è Cortesia ad attaccare due volte out (17-16). L’opposto trentino tiene a distanza i ravennati, è poi il diagonale out di Ter Horst a regalare il +3 ai padroni di casa (21-18). Un altro errore di Cavuto (che chiede insistentemente un tocco, ma riceve in cambio un cartellino giallo) regala il primo match point ai trentini, subito concretizzato dalla ricostruita in primo tempo di Candellaro (25-21).