2° GIORNATA
ITS TRENTINO – VERO VOLLEY MONZA 3-0 (tabellino in aggiornamento)
TRENTO – L’Itas Trentino bagna il debutto stagionale casalingo e la prima volta alla BLM Group Arena con la maglia celebrativa del ventennale con una vittoria per 3-0 sulla Vero Volley Monza in poco più meno di un’ora e 20 di gioco. Partita mai veramente in discussione con gli ospiti che rimangono attaccati alla gara solo nel terzo parziale. Ottima prova di squadra per Giannelli e compagni con Cebulj che non fa rimpiangere Kovacevic, tenuto a riposo. Monza paga la pessima serata di Dzavoronok, una ricezione in difficoltà e la scarsa chimica di squadra che può solo migliorare con il rientro di Orduna.
I PIÙ E I MENO – Trento fa meglio in tutti i fondamentali chiudendo con il 56% in attacco a fronte del 49% ospite e con il 33% di ricezioni perfette contro il solo 6% di Monza. Padroni di casa dominanti anche in battuta (4-1) e a muro (9-5) con gli ospiti che mettono a referto l’unico ace e 4 dei 5 muri nel solo terzo set. 13 punti per Vettori (1 muro, 61% attacco), 12 per l’MVP Russell (1 ace e 2 muri, 48%), 11 per Cebulj (2 ace, 54%). Bene anche Candellaro (100% in attacco) e Lisinac (9 punti con il 64% e 2 muri). Dall’altro lato della rete il top scorer è Louati con 14 punti (48%, 1 muro e 1 ace, ma 0% di perfette in ricezione) seguito da Kurek con 13 (52%). 3 muri per Yosifov, 5 punti per Beretta che punge in battuta, pessima serata per Dzavoronok che chiude con 2 punti, il 28% in attacco e il 5% di perfette in ricezione.
LA CHIAVE – Evidente la differenza di fluidità di gioco tra le due squadre con il sestetto di casa molto più in palla mentre Calligaro deve ancora trovare la chimica giusta con i compagni e commette alcuni errori tecnici, complice anche una ricezione ballerina. Trento trova break importanti dai 9 metri in ognuno dei tre set, punendo i ricevitori ospiti con tutti i battitori e soffocando l’attacco con un ottima correlazione muro-difesa. Terzo set più combattuto con Monza che alza il livello in ogni fondamentale, ma non riesce a trovare risposte al servizio di Candellaro a fine parziale.
I SESTETTI – Lorenzetti tiene a riposo Kovacevic e cambia due uomini rispetto alla gara con Ravenna schierando la diagonale Giannelli-Vettori, Russell e Cebulj schiacciatori, Candellaro e Lisinac al centro e Grebennikov libero. Soli risponde con Kurek opposto a Calligaro, Dzavoronok e Louati in banda, Yosifov e Beretta centrali e Goi in seconda linea.
LA GARA – Partita equilibrata in avvio con Giannelli che si auto annulla il break conquistato dall’ace del 4-3 con l’alzata sbagliata dell’8-8. Louati riporta avanti i suoi sfruttando la battuta di Beretta (13-14), Russell ristabilisce le gerarchie prima murando Dzavoronok (18-17) e poi, sulla ricostruita favorita dal servizio di Giannelli, giocando con le mani di Kurek (19-17). Il ficcante turno in battuta del capitano di Trento permette il +3 a Vettori, ma dopo il time out di Soli è Kurek a conquistarsi d’astuzia il punto del 20-18. Trento alza i giri e prima Cebulj chiude lo scambio più lungo della gara, poi Russell capitalizza il proprio servizio con la pipe del 22-18. Il muro di Vettori su Kurek vale il 1° set point (24-20), Giannelli replica su Louati per il 25-20 che chiude il parziale.
In avvio di 2° set Trento prova la fuga con il servizio di Cebulj che prima trova l’ace del 3-2 poi favorisce gli attacchi di Russell e Lisinac e infine costringe Calligaro all’infrazione a rete (6-2). Trento scappa, Soli prova a inserire Sedlacek per Dzavoronok, ma il turno dai 9 metri di Russell chiude virtualmente il set. L’americano va in battuta sull’8-5 e lascia sul 14-6 dopo aver costretto gli avversari a diversi errori in attacco e trovato l’ace del 14-5. Kurek ci prova murando Cebulj (16-9), il giovane Giani entra in regia per Calligaro, ma lo stesso opposto polacco spara out l’attacco del 22-12. Il set si chiude con il servizio out di Giani (25-16).
Il terzo set si apre nel segno dei centrali, che firmano 5 dei primi 9 punti, e una Monza che combatte su ogni punto aggiudicandosi gli scambi più lunghi. Yosifov stampa Cebulj e costringe Lorenzetti al primo time out della sua gara (7-8). Lo sloveno si vendica con l’ace del 9-8, Louati con l’aiuto del nastro restituisce il favore (9-10). Beretta e Vettori si fanno sentire a muro, l’opposto di Trento ingaggia poi una sfida a suon di martellate con Kurek (13-13). La stampata di Cebulj sul polacco vale il break del 16-14, ricuce Sedlacek beffando il muro di Giannelli per il 17-17. È Candellaro il protagonista di fine set: prima mura Kurek (20-19), poi con il suo servizio permette tre ricostruite consecutive compresa quella di Vettori che vale il 24-20. Louati annulla il primo match point, il primo tempo di Lisinac pone fine alla contesa 25-21.