1° DI RITORNO
Allianz Milano – Vero Volley Monza 3-0 (25-20, 25-21, 28-26)
Allianz Milano: Sbertoli 5, Gironi 5, Clevenot 12, Abdel-Aziz 24, Petric 6, Kozamernik 7, Hoffer (L), Alletti 1, Pesaresi (L), Weber 0, Basic 0, Izzo 0. N.E. Okolic. All. Piazza.
Vero Volley Monza: Orduna 2, Louati 11, Yosifov 5, Kurek 9, Dzavoronok 4, Beretta 4, Capelli (L), Goi (L), Galassi 1, Sedlacek 10, Federici 0. N.E. Calligaro, Ramirez Pita. All. Soli.
ARBITRI: Florian, Zavater.
NOTE – durata set: 26′, 28′, 35′; tot: 89′.
MILANO – Come all’andata, Milano vince il derby con Monza per 3-0, un risultato che consente alla squadra di Piazza di confermare il quarto posto in classifica e di agganciare Modena a quota 28 (rimane dietro solo per il quoziente set). I meneghini si confermano ancora una volta squadra solida, specie nell’ultimo set quando sono stati capaci di rimontare dal 21-24 e di chiudere le pratiche sul 28-26.
SESTETTI – Nessuna sorpresa per Milano, che parte con Sbertoli in regia, Nimir opposto, Petric-Gironi in posto 4, Kozamernik-Clevenot al centro e libero Pesaresi. Mister Fabio Soli risponde con Orduna-Kurek sulla diagonale principale, Louati-Dzavoronok schiacciatori, Yosifov-Beretta centrali e libero Goi.
PIÙ E MENO – Di fronte c’erano primo e secondo miglior realizzatore del campionato, Nimir e Kurek (dato aggiornato alla fine del girone d’andata). La sfida nella sfida è vinta dall’olandese, seppur non in una delle serate migliori: per lui ci sono stati diversi alti e bassi, ma quando la palla era da metter per terra (come nel finale di terzo set) non ha fallito. Ha chiuso con 24 punti, frutto di un 54% in attacco su 39 palloni, 1 muro e 2 ace. Delude Kurek, mai realmente incisivo, né in attacco (31% su 26 tentativi) né in battuta (6 errori e 0 ace).
LA CHIAVE – Riccardo Sbertoli vince il premio di mvp. Con un Nimir leggermente più incostante del solito, il regista meneghino è bravo a tenere sul pezzo tutto il suo reparto d’attacco. Ogni tanto è impreciso, ma è attento in difesa, efficace in battuta (2 ace) e decisivo nel secondo set quando prende il muro che fa svoltare il parziale (Monza poteva pareggiare a quota 18, ma la sua giocata vale 19-17).
LA GARA – Partono fortissimo i padroni di casa, sfruttando tutto il potenziale di Nimir sia in attacco che in battuta: un suo ace vale infatti il 6-1 e il primo time-out chiamato da Soli. L’ampio margine creato, e mantenuto nel corso del set, consente a Sbertoli di far divertire anche i suoi centrali, bravi pure nell’arginare gli attacchi di Kurek. Soltanto il turno dai 9 metri di Louati fa tremare un attimo la squadra meneghina (20-16) ma una volta aggiustata la ricezione è tutto semplice fino al 25-20 finale. Da segnalare, nelle fasi conclusive, il debutto di Alletti (18-10, 1° punto 19-12) al PalaLido: il centrale, lo ricordiamo, è stato bloccato per un problema cardiaco ad inizio stagione e ha fatto il suo rientro in campionato il turno precedente in trasferta contro Verona (sin qui aveva disputato solo due gare di regular season, ad ottobre, entrambe fuori casa).
Ad inizio secondo set, questa volta, è Monza a partire marce alte, come testimonia il time-out richiesto da Piazza sul 5-8. Un time-out che però porta i suoi frutti perché la Powervolley comincia a farsi sotto e allunga sino al +3 con l’ace del solito Abdel-Aziz (14-11). Sembra tutto facile, ma Kurek e soci rimangono aggrappati alla partita e hanno addirittura la palla del 18 pari, peccato però che Louati si faccia murare a uno da Sbertoli consentendo così a Milano di andare sul 19-17. È la chiave del set perché da lì in poi i meneghini conducono sino al 25-21 segnato da Kozamernik.
Nell’ultimo parziale è di nuovo Monza a partire meglio, complice un Nimir meno efficace del solito (un muro sull’olandese vale il +3 ospite e l’8-11). La squadra di Soli avanza fino al 14-19 con un ace di Orduna e sembra avere il set in mano quando si trova avanti 21-24. Ma è tutta un’illusione, perché l’errore in ‘pipe’ di Sedlacek e i bei servizi di Kozmernik consentono a Milano di pareggiare a quota 24. A quel punto ci pensa il solito Nimir, che mette a segno il break decisivo che vale il 26-25: la Powervolley non lascia più il comando e chiude con Petric sul 28-26.
HANNO DETTO – Nemanja Petric commenta così a fine gara: “Questa vittoria ci consente di chiudere l’anno molto bene. È stata una partita in cui abbiamo sofferto e in cui Monza ci è stata anche davanti, ma siamo stati bravi a uscire dalle difficoltà. Adesso abbiamo davanti a noi un periodo di pausa, dopo il quale sarà importante riprendere a giocare con lo stesso ritmo”. Sul fatto di essere davanti a Trento e di aver raggiunto Modena in classifica quota 28 dice: “Noi crediamo molto su quello in cui stiamo lavorando e non dobbiamo guardare quello che fanno gli altri. Detto questo, siamo a buon punto, però il campionato è lungo e quelle quattro squadre (si riferisce a Civitanova, Perugia, Modena e Trento, ndr) rimangono molto forti”.