12. giornata di andata
Allianz Milano – Top Volley Cisterna 3-1 (25-18, 24-26, 25-17, 25-22)
Allianz Milano: Sbertoli 2, Gironi 7, Clevenot 14, Abdel-Aziz 30, Petric 15, Kozamernik 8, Hoffer (L), Pesaresi (L), Izzo 0, Okolic 3. N.E. Weber, Basic. All. Piazza.
Top Volley Cisterna: Sottile 0, Van Garderen 11, Szwarc 4, Patry 18, Palacios 12, Rossi 8, Rondoni (L), Cavaccini (L), Karlitzek 2, Peslac 0, Elia 0. N.E. Rossato, Onwuelo. All. Tubertini.
ARBITRI: Braico, Goitre.
NOTE – durata set: 25′, 31′, 25′, 29′; tot: 110′.
MILANO – Dopo le vittorie casalinghe contro Vibo e Piacenza, la Powervolley mette da parte altri tre preziosissimi punti tra le mura dell’Allianz Cloud. Tre punti che le consentono così di sperare ancora nel quarto posto al termine del girone d’andata: sarà infatti decisivo l’ultimo match con Verona e contemporaneamente la sfida tra Trento (quarta in questo momento) e la Lube.
SESTETTI – Milano si presenta col solito sestetto, dunque col duo Sbertoli-Nimir sulla diagonale principale, Petric-Gironi di banda, Clevenot-Kozamernik al centro e libero Pesaresi. Latina risponde con Sottile al palleggio, Patry opposto, Palacios-Van Garderen schiacciatori, Szwarc-Rossi centrali e libero Cavaccini.
PIÙ E MENO – Dopo i 41 punti della settimana scorsa contro Piacenza, Nimir ne mette a segno altri 30. Consuete percentuali mostruose per l’olandese, che chiude la gara col 52% in attacco su 46 tentativi (se proprio si vuole essere pignoli è un po’ più falloso del solito, ma complessivamente fa di nuova la differenza). Per Milano funzionano bene anche il muro e la battuta e torna a incedere maggiormente Kozamernik, che termina con un 7 su 11 dal centro. Latina invece ha percentuali piuttosto basse in attacco, col solo centrale Rossi capace di concludere il match sopra al 50%.
Okolic al debutto in maglia di Milano
LA CHIAVE – Gira tutto intorno al secondo set, quando Milano cala un attimo le marce consentendo così a Latina di metterle paura e di acciuffare il pareggio. Nimir e soci, però, sono bravi a reagire e a rimettere in chiaro le cose già dal parziale successivo. Funziona bene la battuta, specie negli ultimi due set, quando i meneghini riescono a creare i solchi decisivi con la coppia Petric – Abdel-Aziz.
LA GARA – Tutto facile per Milano sin dalle battute iniziali, che senza sbagliare eccessivamente e facendo il suo gioco non lascia mai scampo a Latina. Spiccano su tutti Petric e il solito Nimir, autori entrambi di 7 punti. Il parziale non è mai in discussione, come testimonia il 25-18 finale.
Archiviate le pratiche iniziali, la gara cambia volto nel secondo set, con Latina scesa in campo certamente più in palla. La Powervolley, infatti, non riesce mai ad allungare e la squadra di Tubertini centra l’aggancio decisivo a quota 18. A quel punto è testa a testa fino alla fine: la Top Volley si porta avanti sul 23-24 dopo una ricezione sbagliata di Pesaresi e alla seconda palla utile chiude i conti sul 24-26 con un attacco di Palacios. Piccola nota, ma doverosa, il debutto sul 15-13 (seppur giusto per un paio di scambi) del neoarrivato Aleksander Okolic, ufficializzato ieri e chiamato a dar man forte al centro dove Milano deve ancora fare a meno del duo Piano-Alletti.
L’equilibrio regna in parte anche nella terza frazione di gioco e un doppio clamoroso passaggio a vuoto di Nimir consente a Latina di andare in vantaggio 11-12. A quel punto è determinante il turno al servizio di Petric, perché col serbo in battuta Milano ritorno avanti e crea il solco decisivo che vale il 18-13. C’è nuovamente spazio per Okolic, che stavolta riesce anche a incidere con un muro e un attacco: insomma, per i meneghini torna a essere tutto facile e un ace di Clevenot chiude le pratiche sul 25-17.
Avanti 2-1 la Powervolley è brava a non calare, cosa che invece aveva fatto nel secondo parziale. I padroni di casa, infatti, partono subito a marce alte sfruttando il giro dai 9 metri di Nimir per portarsi sul 6-1. Poi è il turno in battuta di Petric e Milano allunga ulteriormente sino al 10-2. Un vantaggio enorme, quindi, che consente al sestetto di Piazza di arrivare in fondo con tranquillità.
HANNO DETTO – Nemanja Petric commenta a fine gara: “Nel secondo set non siamo riusciti a tenere alto il ritmo e loro comunque sono una squadra che ha qualità e non ti permette di avere cali”.
Milano, dopo la vittoria di oggi, è ancora potenzialmente in corsa per arrivare quarta alla fine del girone d’andata: “Abbiamo i nostri obiettivi e dobbiamo pensare soltanto a continuare a vincere senza guardare cosa succede sugli altri campi”.
Infine il serbo spende un paio di parole per il suo compagno di Nazionale Okolic, ufficializzato ieri a Milano e oggi sceso in campo in un paio di situazioni: “E’ un giocatore pieno di carica ed entusiasmo e che sicuramente, anche in vista della Challenge Cup, potrà darci una grossa mano”.