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Superlega: La Lube fa la voce grossa. Juantorena e la dedica a D’Hulst. Milano anche senza Alletti

2° GIORNATA
ALLIANZ MILANO – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (22-25 15-25 20-25)
Allianz Milano: Sbertoli 0, Gironi 1, Clevenot 5, Abdel-Aziz 13, Petric 14, Kozamernik 3, Weber 1, Izzo 0, Pesaresi (L), Basic 0. N.E. All. Piazza.
Cucine Lube Civitanova: D’Hulst 1, Juantorena 17, Anzani 4, Rychlicki 8, Leal 10, Simon 6, Marchisio (L), Balaso (L), Mossa De Rezende 0, Ghafour 1. N.E. Diamantini, Bieniek, Massari, Kovar. All. De Giorgi.
ARBITRI: Tanasi, Venturi.
NOTE – durata set: 29′, 21′, 29′; tot: 79′.

MILANO – Il debutto casalingo nel nuovissimo Allianz Cloud, per Milano, coincide con la prima sconfitta di stagione. A trionfare nell’impianto meneghino è infatti Civitanova, che si presenta quindi alla sfida di Supercoppa contro Modena con un ruolino di marcia sin qui immacolato (tre vittorie per 3-0 in campionato).

SESTETTI – Senza Piano bloccato dall’infortunio al crociato e con lo stop di Alletti dell’ultimo minuto (in settimana dovrà sostenere accertamenti cardiologici), Piazza è costretto a giocare con il solo Kozamernik come centro di ruolo e con la giovane banda Gironi (classe 2000) come secondo centrale. Tutto confermato invece il resto del sestetto, dunque con Petric-Clevenot in posto 4, Sbertoli-Nimir sulla diagonale principale e libero Pesaresi. Nella Lube spicca invece l’assenza di Bruno: al suo posto c’è il belga D’Hulst (rientrato in anticipo in Italia nonostante la scomparsa del papà, motivo per cui i campioni d’Italia giocano col lutto al braccio), Leal e Juantorena in posto 4, Simon-Anzani al centro e libero Balaso.

PIÙ E MENO – Leal e Juantorena sono una garanzia da posto 4: assieme mettono giù 27 palloni (10 il primo, 17 il secondo) e anche in battuta creano molto fastidio alla ricezione di Milano (7 ace in totale). Fatica invece l’opposto Rychliki (39% su 18 palloni) ma in serate come queste lo strapotere dei due schiacciatori è sufficiente per chiudere le pratiche. Per Milano c’è invece la garanzia Petric (70% in attacco su 20 tentativi) mentre scende un po’ di tono Nimir, cercato comunque con continuità da Sbertoli (38% su 32 palloni attaccati).

LA CHIAVE – Tralasciando la già citata carenza di centrali per Milano, sono il muro e la battuta della Lube a creare i danni maggiori alla squadra di Piazza. Le cifre lo testimoniano: 8 muri vincenti contro 1 e 8 ace contro i soli 3 meneghini. Proprio col fondamentale del servizio, nell’ultimo set, Civitanova crea il break decisivo con 3 battute vincenti consecutive di Juantorena.

LA GARA – Il primo e decisivo solco della partita è generato col turno al servizio di Leal, che porta i suoi sul 5-11. La Lube arriva sino al +7 con il muro a uno di Juantorena su Nimir (6-13), ma Milano riesce a rientrare sino al 12-13 con le battute di Clevenot (nel mezzo c’è da notare anche la contro-murata di Nimir su Juantorena). Ma è la stessa banda francese a far crollare definitivamente il tentavo di rimonta meneghino quando spara sull’asta l’attacco che fa di nuovo scappar via la Lube su 16-20. L’errore al servizio di Petric chiude i conti sul 22-25.

Decisamente meno equilibrato il secondo set, nonostante un avvio tutto sommato punto a punto. Simon mura Kozamernik per il 10-13, ma il +3 diventa ben presto un +5 quando Petric manda fuori un attacco da posto 4 (13-18). Milano non riesce più a rientrare in partita e il parziale si chiude con un muro sontuoso di Leal su Nimir (15-25).

Nel terzo ed ultimo set Milano regge nuovamente nei primi punti, ma a metà parziale la squadra di De Giorgi inizia a scappar via e si ritrova avanti di 4 lunghezze quando Piazza chiama time-out dopo un errore in attacco di Petric (9-13). A sigillare la partita sono i tre ace consecutivi di Juantorena, che porta avanti i suoi sull’11-17. Tutto facile per la Lube sino al 20-25 finale.

HANNO DETTO – L’mvp della partita, Osmany Juantorena, commenta così la terza vittoria in campionato: “Stasera abbiamo fatto vedere sia alti che bassi, ma nel complesso è stata una bella gara. In primis, faccio i complimenti a Stijn per il momento delicato che sta passando (si riferisce al palleggiatore D’Hulst, a cui è venuto meno il padre, ndr): venire qua in questo momento e giocare come ha giocato non era scontato e dedichiamo questa vittoria a suo padre”. Aggiunge: “A Milano mancava sicuramente un giocatore importante come Alletti, tuttavia sono una grande squadra e tra le più in forma di questo avvio di stagione. Ad inizio anno non è scontato trovare tutti i meccanismi giusti, perciò è stata una vittoria importante. Ora abbiamo cinque giorni per preparare la sfida di Supercoppa contro Modena: il livello si alzerà molto, ma ci alleneremo al meglio per arrivare pronti”. In chiusura una parola di conforto per i due opposti, Rychlicki e Ghafour: “Sostituire Sokolov non è facile per nessuno, ma hanno entrambi voglia di fare e per questo c’è bisogno di un po’ di pazienza”.

Così, invece, il palleggiatore di Milano, Riccardo Sbertoli: “Speravo in una partita un po’ diversa e poi stamattina abbiamo dovuto riadattarci con le assenze dell’ultimo minuto. Sono dispiaciuto soprattutto per il primo set dove ce la siamo giocata punto a punto e abbiamo commesso qualche errore di troppo, a differenza loro che in queste circostanze sono sempre molto precisi. Ora avremo un po’ di tempo per lavorare e speriamo di recuperare chi ci manca”. 


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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