Di Redazione
La pessima conclusione stagionale dello Zenit Kazan sarà anche l’ultimo ricordo con la squadra di Vladimir Alekno per Aleksey Spiridonov e Nikita Alekseev; lo schiacciatore, 30 anni, e l’opposto, 26, hanno firmato un contratto biennale con l’Ural Ufa.
Non è stata una gran stagione per Spiridonov tormentato dagli acciacchi, soprattutto alla schiena: solo dodici presenze per “Spirik” che anche nella finale Champions League è rimasto nell’angolo delle riserve senza mai entrare in campo. Spiridonov, famoso per il suo carattere bizzoso e per le sue proteste in campo che gli sono costate cartellini e anche squalifiche (due giornate nella World League del 2015 per proteste e insulti nel match contro la Germania), tornerà all’Ural Ufa dove aveva giocato tra 2012 e 2013. Fu proprio nell’Ural che prese la sua prima squalifica per intemperanze, dopo avere mostrato un dito medio a una squadra avversaria.
Alekseev chiude l’annus horribilis dello Zenit con 27 partite nel campionato russo e 9 di Champions League.
Anche per lui quello all’Ural sarà un ritorno: vestì la maglia verde due volte, 2012-2014 e 2015/16. Per entrambi un contratto biennale.
L’Ural ha recentemente ufficializzato l’ingaggio dell’alzatore Sergey Makarov (lo scorso anno al Gazprom-Yugra Surgut), dello schiacciatore Denis Biryukov e del centrale Leonid Kuznetsov (entrambi prelevati dalla Dinamo-LO).
(Fonte: Sport.business-gazeta.ru)