SEOUL (Yonhap) – La Federazione Russa si è scusata con la Corea del Sud per il gesto ritenuto razzista del suo allenatore nazionale di pallavolo femminile l’italiano Sergio Busato dopo una recente partita.
La Korea Volleyball Association (KVA) martedì scorso ha reso noto che la Federazione Russa di Pallavolo ha inviato scuse per il gesto di Sergio Busato fatto dopo che la Russia ha sconfitto la Corea del Sud in una partita delle qualificazioni olimpiche disputate a Kaliningrad lo scorso 4 agosto.
Busato, assistente allenatore di origine italiana della squadra femminile russa, è stato fotografato mentre faceva il gesto degli occhi a mandorla, considerato razzista dagli asiatici. La KVA aveva presentato una denuncia alla FIVB, l’organo di governo internazionale dello sport. In un’intervista della scorsa settimana, Busato si è scusato con la squadra sudcoreana e i suoi fan, sottolineando di non sapere che il suo gesto potesse essere percepito come offensiva.
Busato aveva dichiarato che stava semplicemente celebrando la vittoria che ha mandato la Russia alle Olimpiadi di Tokyo del 2020.
La KVA ha reso noto poi che la Federazione Russa ha sospeso per due partite internazionali il tecnico italiano.
La KVA ha poi fatto richiesta sia alla Federazione Russa e alla FIVB di aiutare a prevenire il ripetersi di tali incidenti.
Gesto che recentemente è stato ripetuto da alcuni giocatori dell’Argentina che a Ninghbo, nella pool di qualificazione olimpica, hanno festeggiato la qualificazione ai Giochi che si giocheranno in Giappone mimando gli occhi a mandorla nella foto celebrativa. La FIVB ha accusato gli argentini di comportamenti “inappropriati e culturalmente insensibili”.
Nel 2017 il problema aveva colpito anche la nazionale femminile della Serbia che aveva festeggiato la qualificazione al campionato del Mondo del 2018 dopo una vittoria sulla Polonia, con uno scatto in cui quasi tutte le atlete vennero riprese a mimare la posa degli occhi a mandorla. Un festeggiamento per la qualificazione alla rassegna iridata che si sarebbe giocata in Giappone.
Un gesto ripetuto anche in altri sport. Nel 2008, la nazionale spagnola di basket posò in una foto mimando gli occhi a mandorla prima di partire per le Olimpiadi di Pechino.