Ufficio Stampa Peimar
Di Redazione
Sarà il pisano Riccardo Grassini ad affiancare Flavio Gulinelli nella conduzione tecnica della prima squadra Peimar Volley, con il ruolo di secondo allenatore.
Una pedina importante, dalla grande esperienza come atleta proprio nella categoria , la serie A/2, che andrà ad affrontare la nuova realtà del volley toscano.
“Ho risposto subito positivamente di fronte alla chiamata” -commenta il coach – “avevo voglia di una nuova esperienza per misurarmi da tecnico con l’alto livello. Affiancare un tecnico come Gulinelli sarà sicuramente formativo, cosi come lavorare fianco a fianco con atleti importanti”.
Grassini nelle ultime stagioni ha lavorato nella realtà Dream Volley Pisa, impegnandosi nel settore femminile, giovanile e prima squadra. Con le “grandi” ha ottenuto due promozioni in quattro anni, dalla serie C alla serie B, confermando poi la categoria nella passata stagione, con un piazzamento medio-alto, il migliore nella storia del Club.
“Le mie esperienze con il settore maschile risalgono agli inizi della mia carriera di allenatore. Ho seguito per due anno la serie C del Tomei Livorno, per poi passare in ambito CUS Pisa, seguendo serie D e Under 18 maschile e lavorando al fianco di Alessandro Lazzeroni”, precisa Grassini. “Torno volentieri in un mondo che mi ha visto vivere momenti splendidi da atleta e che potrò vedere da una prospettiva inedita”.
Con maglia da gioco e calzoncini, la new entry della grande famiglia Peimar Volley ha disputato la bellezza di dodici stagioni in A/2. Tra le altre, Livorno, sponda Tomei, dove è iniziato tutto, e poi in ordine sparso Ancona, Latina, Arezzo, anche La Spezia (ma in B/1). Ad impreziosire la carriera, una promozione dell’allora serie A/1, con la maglia, appunto, di Latina.
“Ho avuto grandi tecnici ma coach Gulinelli l’ho sempre incrociato da avversario. Me ne hanno sempre parlato benissimo, non vedo l’ora di iniziare. Negli ultimi giorni, avuta conferma dell’incarico, ho iniziato a informarmi, studiando le prossime avversarie. Sarà un campionato difficile, pochi team al via e tutti di livello alto, con tradizione e ambizioni. Il lavoro di staff dovrà essere un valore aggiunto per cercare di approcciare al meglio la categoria”.
(Fonte: comunicato stampa)