RAVENNA – Oggi al PalaCosta (ore 18) si assegna l’ottava edizione del trofeo Lobietti, dedicato alla memoria dell’allenatore ravennate scomparso nel 2011.
Sarà il primo test per il 22enne centrale cubano, presentato ieri alla stampa nella sede della Domus Nova San Francesco. “Non conoscevo Ravenna ma dopo pochi giorni che sono qui mi sento come a casa mia”. Esordio anche per Grozdanov
“Sono molto felice di essere qui a Ravenna, in una società rinomata per l’attenzione e la cura che ha verso i giocatori, anche quelli stranieri. Sono qui da pochi giorni ma mi sento a casa. Non conoscevo Ravenna così come non conosco il campionato italiano, però qui mi trovo già bene, mi sto integrando con compagni e staff e spero di fare un buon campionato e di dare un buon contributo per raggiungere gli obiettivi. E sono prontissimo a giocare anche da opposto, se il coach lo riterrà opportuno e necessario”.
Sono queste le prime parole pronunciate da Roamy Raul Alonso Arce alla stampa nel corso della presentazione ufficiale tenutasi nella rinnovata sede della Domus Nova San Francesco, per il secondo anno consecutivo a fianco del club ravennate.
Marco Bonitta, tecnico dei romagnoli, delinea le caratteristiche del 22enne cubano, nato a Matanzas e cresciuto nel club della sua città, ultimo colpo di mercato del club ravennate: “Roamy è stabilmente titolare della nazionale cubana da due anni, in questo momento gioca in coppia con Simon – sottolinea Bonitta – e nell’ultimo campionato del Norceca è stato premiato come miglior centrale. E’ un giocatore di grandissime qualità fisiche ma anche di qualità morale, è un ragazzo intelligente, ha grande professionalità, ha voglia di arrivare, di lasciare un segno qui a Ravenna. Può ricoprire anche il ruolo di opposto, già da qualche giorno si sta allenando in questo ruolo perché, avendo la squadra al completo solo pochi giorni prima del via del campionato, ho bisogno di creare delle opzioni, delle varianti e Roamy mi permette questo”.
Dopo due settimane di allenamenti, Alonso farà il suo esordio oggi pomeriggio in occasione del match contro la Conad Reggio Emilia, squadra di A2 (al PalaCosta alle ore 18, ingresso gratuito), che assegna il Trofeo Lobietti, l’evento organizzato in collaborazione con l’Involley Lugo che vuole onorare la memoria di Roberto, l’allenatore ravennate prematuramente scomparso nel 2011 dopo una lunga malattia.
Per l’occasione sarà al debutto anche Aleks Grozdanov, 21enne centrale bulgaro, aggregatosi al gruppo da un paio di giorni.
Dopo avere già vinto 5 edizioni del Trofeo Lobietti (la prima con Loreto, e poi le ultime quattro consecutive con Padova, Milano, Santa Croce e, l’anno scorso, Sora), la Consar punta alla sestina, anche se coach Bonitta dovrà fare i conti con un organico largamente incompleto, visti i tanti giocatori ancora impegnati con le rispettive nazionali: rispetto al match con Modena non ci saranno Cavuto e il canadese Vernon-Evans, che si apprestano a disputare la World Cup in Giappone con le loro nazionali. Sempre assenti Lavia, anche lui in
Giappone, Ter Horst, e Kovacic, che con la Slovenia si appresta a disputare la finale degli Europei.
Bonitta cerca da questo incontro nuove indicazioni sulla situazione della squadra, a un mese dall’inizio della preparazione, pur tenendo in dovuto conto le assenze. “Stiamo facendo di necessità virtù viste le tante assenze e considerato che ci sono situazioni diverse rispetto al test con Modena. Sono situazioni cosiddette di emergenza però sapendo questo in anticipo non ci lamentiamo. Facciamo amichevoli con sestetti diversi: è difficile consolidare un percorso, cerchiamo di trovare comunque una continuità”.