Foto: Cev
Di Redazione
Che cos’hanno in comune la pallavolo e il campionato FIA Truck, che mette in pista le motrici più potenti del mondo e i piloti di mezzi pesanti più temerari in assoluto? Apparentemente niente: a meno che tre giocatrici di pallavolo, allenate e muscolari, non decidano di sfidare il driver che guida un mostruoso Mercedes Actros, 1050 cavalli di potenza erogati su 772 kW. Uno dei mezzi più potenti del mondo.
Il driver è Norbert Kiss, ungherese, un autentico mito nel suo paese. Ha vinto due volte il titolo europeo ed è considerato uno dei piloti più spericolati del circuito truck. Approfittando della tappa in Ungheria del campionato Norbi ha chiesto di potere incontrare le ragazze della squadra nazionale di pallavolo di cui è grande tifoso: le ha invitate al circuito di Budapest, il mitico Hungaroring, ha mostrato loro i box e il colossale vano motore del suo bestione, portandole a fare un giro turistico in tutta sicurezza del circuito. Poi le ha sfidate a una gara singolare. In un surreale tiro alla fune Gréta Szakmáry, Zsuzsanna Tálas e Bernadett Dékány, aiutate da Edina Dobi, hanno dovuto trattenere per almeno tre secondi il camion che Norbi cercava di far partire da fermo sul rettilineo dei box.
Il primo tentativo è stato vinto dalle ragazze, il secondo da Kiss e sul pareggio tutti si sono dichiarati soddisfatti. Le pallavoliste ne hanno approfittato per coinvolgere il driver in qualche palleggio: “Incontrare le ragazze è stato speciale – dice Kiss – oltreché brave sono belle ed estremamente gentili. Ho giocato qualche volta a beach volley con gli amici, ma palleggiare con giocatrici professioniste è tutta un’altra cosa. La pallavolo è molto più dura di quanto possa sembrare. So quanto è bello gareggiare in casa di fronte al proprio pubblico e auguro alle ragazze la stessa esperienza in agosto ai Campionati Europei“.
La più spericolata delle ragazze magiare si è rivelata Zsuzsanna Tálas, che ha preteso di salire sull’Actros da gara di Kiss: “Mio padre guida i bus, quindi me ne intendo di motori più delle altre ragazze. Mi piacerebbe poter guidare un camion come questo un giorno… Tutto sommato, è sorprendentemente comodo. Siamo felici di avere il supporto di Norbert, e poi è campione europeo: un giorno anche a me piacerebbe poter dire che sono una campionessa europea…”.
(Fonte: Cev.eu)