VERONA – Tanti sorrisi, strette di mano e voglia di cominciare. Federico Bonami è stato presentato questa mattina, nella sede di Vetrocar.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Innanzitutto grazie per la bella accoglienza. Quest’anno ho una grande possibilità di crescita come giocatore e come uomo, anche grazie a coach Stoytchev. Dall’esperienza di Sora porto il duro lavoro quotidiano, sulla carta eravamo più deboli, ma abbiamo seminato bene e abbiamo raccolto i frutti di un buon posizionamento.
Qui siamo una squadra molto giovane, con il coach c’è la mentalità giusta per raggiungere gli obiettivi. Essere qui è importante per affermarmi, ma la mia consacrazione passa attraverso la vittoria della squadra. Voglio cercare con il gruppo, la città e la tifoseria, il modo giusto di vincere.
La mia scelta di Verona? Spirito, quando ci siamo incrociati in nazionale, mi ha consigliato di venire. Ho trovato una città straordinaria, che ti offre molto anche fuori dallo sport. Mi ha parlato della società, e una volta arrivato ho trovato quel che serve per fare il professionista. Le vittorie nascono in allenamento, e uno staff professionale ti mette nelle condizioni migliori nel lavoro quotidiano. Ci stiamo allenando tantissimo, in questo periodo, ma lo facciamo volentieri. Non ci poniamo dei limiti, lavoriamo per raccogliere frutti.
Gli avversari? Le prime quattro squadre sono veramente forti, noi proveremo a batterle con umiltà. Ci mancano ancora due elementi fondamentali, Boyer e Jaeschke, ma l’impostazione di gioco sarà di murare bene e mettere gli attaccanti nelle migliori condizioni.
Il mio ruolo? Potendo guardare da dietro la partita, ho un occhio diciamo da “allenatore”, posso riflettere su quello che succede, motivare i compagni e tenere alta l’aggressività”.