Foto CEV
Di Redazione
Tra i due litiganti, il terzo gode: la regola vale anche ai Campionati Europei maschili, dove la Grecia festeggia una rocambolesca qualificazione agli ottavi di finale senza neppure scendere in campo. Nell’ultima giornata della Pool A (quella dell’Italia) al Portogallo sarebbe bastato vincere due set per passare il turno, mentre alla Romania serviva un 3-0: la sfida, invece, è finita 3-1 per i rumeni e così, con tre squadre a parità di vittorie, punti in classifica e set, a passare per il miglior quoziente punti sono stati proprio gli ellenici.
I maggiori rimpianti sono per i portoghesi che, dopo aver perso nettamente il primo e il terzo set, nel quarto sono rimasti avanti di misura fino al 20-19: sul 23-23 hanno però deciso la gara due mani-out consecutivi di Aciobanitei. Non sono serviti i 27 punti di Alexandre Ferreira ai lusitani, che pagano i 25 errori commessi contro i 17 degli avversari. E pensare che al Portogallo sarebbe bastato soltanto un altro punto per passare il turno: greci e portoghesi hanno infatti messo a segno l’identico numero di punti (386) ma gli uomini di Silva ne hanno subito uno in più.
Negli ottavi di finale di sabato la Grecia pescherà con ogni probabilità la Russia, a cui basterà vincere un set contro la Slovenia per mantenere il primo posto nella Pool C. Insieme agli ellenici si qualifica anche la Bulgaria, oltre ovviamente a Francia e Italia, che stasera alle 20.30 si affronteranno nell’ultima gara del girone.