foto Molaschi
Di Redazione
La soddisfazione per il terzo sigillo consecutivo in altrettante partite nei play off, la gioia per aver iniziato al meglio la serie di semifinale, ma anche la consapevolezza – supportata dall’esperienza – che in questo contesto bisogna sempre resettare la mente, ripartendo da zero a zero dopo qualsiasi risultato conseguito. Mercoledì scorso la Chromavis Abo ha firmato l’impresa a Lecco nella gara 1 della serie contro l’Acciaitubi Picco Lecco, espugnando in quattro set il rettangolo di gioco del centro sportivo Bione, storicamente indigesto a Offanengo e dove Porzio e compagne hanno saputo piegare anche l’unica avversaria capace di batterla nelle ultime ventuno partite, quelle della conduzione tecnica di Leo Barbieri.
Tanti motivi per sorridere, ma ora le attenzioni della Chromavis Abo saranno rivolte al prossimo, importante appuntamento: gara 2 in programma domenica alle 18 al PalaCoim di Offanengo, dove le cremasche proveranno a chiudere i conti e intascare il pass per la finale per l’A2 femminile. Un match tutto da giocare e affatto scontato, ma dove le ragazze di Leo Barbieri potranno contare su un PalaCoim che si preannuncia caldo e gremito, un “alleato” importante nell’arco della stagione e con una cornice di pubblico andata sempre in crescendo.
A raccontare le sensazioni è il libero della Chromavis Abo Alice Giampietri, classe 1995 e al suo primo anno a Offanengo dopo aver militato anche in A1 con Scandicci (biennio) e aver disputato l’A2 da protagonista con Perugia.
“All’inizio – spiega la giocatrice nata a Sarzana (La Spezia) e residente ad Albiano Magra (Massa Carrara) – dovevamo un po’ rompere il ghiaccio, trattandosi del resto di una semifinale play off. Abbiamo commesso troppi errori, in battuta e altrove, poi siamo riuscite a dare una svolta alla partita. Il secondo set è filato via liscio, ancor di più di quanto si potesse immaginare, mentre nel terzo set abbiamo avuto il solito calo, senza però perdere la convinzione di portare a casa poi il match. Abbiamo dominato la quarta frazione e nel complesso abbiamo messo in campo cattiveria e spirito giusti”.
A tuo avviso, su cosa avete costruito la vittoria?“Per me abbiamo vinto gara 1 grazie soprattutto al muro-difesa, anche se a dire il vero abbiamo fatto bene in vari fondamentali. Stiamo attraversando un buon periodo di forma, mentalmente ci siamo”.
Ora arriva gara 2, con la necessità di testa di azzerare il discorso.“E’ vero, si riazzera tutto e la posta in palio è alta per entrambe le squadre: Lecco vorrà riaprire la serie, noi invece vogliamo chiuderla. Giocare al PalaCoim ci potrà aiutare in quanto a pubblico: i nostri tifosi sono sempre impeccabili, anche in trasferta”.
Come stai vivendo personalmente questa avventura-play off?“E’ la prima volta che arrivo in semifinale, avevo disputato i quarti da titolare in A2 e in panchina in A1. Sono partite importanti e l’atmosfera è diversa dal campionato, con l’adrenalina dei play off che è un’altra cosa. Sono fiduciosa e spero di riuscire a dare il mio miglior contributo alla squadra”.
(Fonte: comunicato stampa)