Il palleggiatore nativo di Torino ha siglato un accordo che lo legherà alla società Monregalese per le prossime due stagioni, un grande attestato di stima da entrambe le parti quello tra il Presidente Augustoni e il regista 24enne, protagonista lo scorso anno di un’ottima stagione.
Arrivato a Mondovì in punta di piedi, Matteo si è imposto a suon di prestazioni a partire dalle prime giornate, guidando la squadra con lucidità e maturità, non lasciando quasi mai trasparire nessun tipo di emozione.
Pistolesi è quasi sempre riuscito a coinvolgere tutti gli attaccanti della squadra, rendendo Mondovì una delle squadre più complete dell’intero campionato di A2, l’ex Ravenna si è riuscito ad imporre anche nel fondamentale del muro con 32 ‘’block’’ personali.
Un’altra conferma importante, che si va ad aggiungere a quelle di Biglino e Borgogno e al nuovo acquisto Kadankov, quattro giocatori importanti per la categoria che saranno chiamati, insieme al resto della squadra, ad affrontare il prossimo campionato di A2, che come già ripetuto molte volte, si prospetta davvero di alto livello.
Matteo, perché la scelta di restare a Mondovì?
‘’Personalmente, credo molto nella riconoscenza, un valore al quale probabilmente non si fa più particolare attenzione oggi come oggi nello sport, ma che io reputo fondamentale.
Mondovì ha puntato su di me la scorsa estate dopo due anni in superlega in cui avevo giocato poco, ma che per me erano stati importantissimi per crescere tecnicamente e caratterialmente.
Ero sicuro di essere pronto per disputare un campionato importante la scorsa stagione, ma trovare qualcuno che ti dia una squadra in mano, da palleggiatore, non è sempre scontato, voglio ripagare ancora questa fiducia, fare bene il primo anno non è semplice, ma il difficile é riconfermarsi, e io non vedo l’ora di cominciare.”
Da palleggiatore come vedi la squadra che si sta formando?
‘’Sono contento per la permanenza di Biglino, ci conosciamo da quando siamo molto piccoli e abbiamo fatto un percorso insieme che sembra non essere destinato a finire, gli toccherà sopportarmi un altro anno! Ci troviamo ad occhi chiusi e rappresenta un punto di riferimento per me sia dentro che fuori dal campo.
Posso fare lo stesso discorso per Borgogno, abbiamo fatto il settore giovanile insieme, sono davvero contento che lo scorso anno sia riuscito ad esprimersi a livelli molto alti, credo sia un giocatore davvero importante per la categoria e sono convinto che potrà fare ancora meglio, perché se lo merita, spero, da palleggiatore, di riuscire a metterlo nelle migliori condizioni per poterlo fare.
Inoltre sono certo che Kadankov ci dará una grossa mano, è un giocatore forte e di grande esperienza.’’
Obiettivi per la prossima stagione?
“Credo di avere, così come i miei compagni dello scorso anno che rimarranno a Mondovi, un piccolo conto in sospeso da saldare.
Perdere i playoff è stato un boccone amaro, difficile da mandare giù, questa cosa mi rende ancora più carico e motivato per cercare di fare una grande stagione, mi piace prendermi le mie responsabilità, nel bene e nel male, l’ho sempre fatto e continuerò a farlo, faremo di tutto per riuscire a fare la migliore stagione possibile, consapevoli che sarà un campionato difficile con tante squadre molto attrezzate, il nostro obiettivo dovrá passare di partita in partita, cercando di imporre il nostro gioco su tutti i campi, questa cosa sarà possibile solo con il lavoro, come è stato nella scorsa stagione.
E’ presto per parlare di obiettivi, manca ancora gran parte della squadra, sicuramente posso però dire che Mondovì sarà una squadra che lotterà su tutti i palloni, di questo ne sono certo.