Seconda trasferta consecutiva in casa Videx. Dopo la sesta vittoria di fila sul campo di Ottaviano, i grottesi sono pronti a ripartire: direzione Modica. E’ la Sicilia il prossimo terreno di conquista per i ragazzi di coach Ortenzi, chiamati a scendere in campo domenica 8 dicembre alle 15.30 contro una formazione che naviga nella zona medio-bassa della classifica. I siciliani, al loro primo anno di serie A, sono al settimo posto con sette punti all’attivo. Dopo quattro sconfitte e due vittorie al tiebreak, i ragazzi di coach Bua hanno conquistato domenica scorsa la prima vittoria piena di questo campionato e lo hanno fatto espugnando il campo dell’altra marchigiana del girone blu, la Menghi Macerata. Una boccata d’ossigeno per una squadra estremamente giovane, che veniva da tre sconfitte consecutive e che si prepara a ricevere la visita della prima della classe con il morale decisamente più alto rispetto ad una settimana fa. La Videx, dal canto suo, si sta confermando squadra schiacciasassi del girone. Un fattore che lascia pendere l’ago della bilancia nettamente a favore dei ragazzi di coach Ortenzi anche se sul campo, come già rimarcato in precedenti occasioni, il risultato non è mai scontato: “Modica viene da una partita vinta a Macerata con un’ottima prestazione – ha dichiarato coach Ortenzi – E’ vero che è una squadra giovane ma molto combattiva, con grande entusiasmo e che rispecchia in toto il suo allenatore, il quale ha alle spalle un passato proprio qui a Grottazzolina. Dovremo mettere loro pressione al servizio, essere bravi a capitalizzare le occasioni di contrattacco ed essere il più cinici possibili”. Nonostante le sei vittorie di fila ci sono ancora ampi margini di miglioramento per la squadra: “Siamo consapevoli che in tutte le partite abbiamo fatto bene su alcune cose e su altre meno. Siamo stati più continui in certi fondamentali e meno continui in altri – ha aggiunto Ortenzi – Ci stiamo allenando su alcune situazioni di gioco che ancora non funzionano al 100%. Il nostro obiettivo è quello di arrivare ad esprimere un bel gioco, che sia anche redditizio ed allo stesso tempo divertente sia per noi in campo sia per il pubblico che ci guarda”.
Michael Gambini
Ufficio Stampa M&G Scuola Pallavolo