MODENA – “Vincere” questa la cura secondo Simone Anzani in vista della sfida alla Calzedonia Verona, per “cancellare il recente passato e ritrovare sicurezze”.
“Finire al quarto posto è l’obiettivo che ci dobbiamo porre per il breve periodo, sappiamo che dobbiamo andare a Verona per portare a casa il bottino pieno. Milano giocherà con Perugia e la Sir sa già di essere prima, può darsi che ci sia un turn over e che Milano riesca a vincere, e noi non possiamo permetterci di farci scavalcare”.
Poi Anzani parla dell’intervento di Catia Pedrini presidente di Modena Volley che domenica sera è entrata negli spogliatoi a fine gara per arringare la squadra: “Quando un presidente entra in uno spogliatoio è per dare una scossa. Perdere le partite e attraversare un periodo così è difficile, nessuno di noi va a casa a stappare bottiglie. Anzi, passiamo notti insonni. Il discorso di Catia ci ha, spero, ulteriormente spronato: per me è stata una spinta in più per cercare di sbloccarci e uscire da questo momento”.
Su Verona: “Sicuramente ha nell’organico dei giocatori che possono fare la differenza, a parte Kaziyski, che tutti conosciamo, c’è l’opposto Boyer, ci sono i centrali tra cui Solè. Hanno delle potenzialità individuali che possono rendere il match complicato, dobbiamo essere concentrati e non pensare di andare a casa loro convinti di vincere solo perché i nostri avversari hanno un periodo di calo. Noi dobbiamo combattere prima contro noi stessi per vincere le partite, dopo pensare a ciò che fanno gli altri”.
Il centrale parla anche di Micah Christenson e dei suoi primi allenamento “Micah ha subito un intervento chirurgico: i tempi di recupero sono stati rispettati ma non si deve rischiare di sovraccaricarlo. Ai play off mancano dieci giorni, io spero che per quel momento sia in forma, anche al 90% andrebbe benissimo. Di sicuro non vede l’ora di tornare in campo, vuole portare il più avanti possibile questa avventura insieme a noi”.
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