AMICHEVOLE
ITALIA-SLOVENIA 1-3 (16-25, 18-25, 25-17, 25-27)
Italia: Giannelli, Zaytsev 8, Lanza 1, Antonov 15, Piano 5, Russo 4, Colaci (L). Pesaresi, Cavuto 9, Nelli 13, Anzani 5, Sbertoli 1, Balaso (L), Mazzone 5. Ne: Juantorena, All: Blengini
Slovenia: Stern T.15, Pajenk 9, Kozamernik 12, Vincic 1, Urnaut 15, Cebulj 14. Kovacic (L), Videcnik, Stern Z., Gasparini 1, Ropret 1. Ne: Mozic, Stalekar, Klobucar (L). All: Giuliani
Arbitri: Zavater, Dell’Orso
Durata set: 26’, 29’, 27’, 36’
Spettatori: 2390
Italia a 6 bs 13 mv 8 et 26
Slovenia a 6 bs 11 mv 8 et 18
CHIETI – La Nazionale Italiana esce sconfitta con il punteggio di 3-1 (25-16, 25-18, 17-25, 27-25) nel secondo test match disputato con la Slovenia. Quella odierna è stata una gara caratterizzata da molti alti e bassi per Zaytsev e compagni che hanno dovuto inseguire i propri avversari per la maggior parte della gara.
Sotto 2-0 gli uomini di Blengini sembravano poter reagire e dopo aver riaperto la gara avevano dato la sensazione di poter agguantare il tie-break, ma proprio nel finale del quarto parziale, dopo aver fallito due palle set, hanno ceduto frazione e gara agli uomini di Giuliani apparsi oggi coriacei e nel complesso, forse, più determinati.
Gli azzurri dopo tanto lavoro in palestra hanno evidenziato una preparazione in fieri , situazione del tutto normale considerato anche che alcuni degli atleti non disputavano un vero match da molto tempo.
Il CT Blengini in partenza ha mescolato un po’ le carte e cambiato qualcosa rispetto alla formazione di partenza di due giorni fa schierando la diagonale Giannelli-Zaytsev, Lanza e Antonov i martelli, Piano e Russo i centrali con Colaci libero.
Nel corso della gara ha poi ruotato un po’ tutti i suoi effettivi concedendo campo, ma anche minuti di recupero a tutti i suoi uomini, eccezion fatta per Juantorena, lasciato completamente a riposo. Giuliani, invece, ha scelto Vincinc in palleggio Toncek Stern opposto, Kozamernik e Pajenk i centrali, Cebulj e Urnaut gli schiacciatori con Kovacic libero.
Ora il programma di lavoro prevede due giorni di riposo con nuovo ritrovo direttamente a Bari lunedì 29 luglio.
CRONACA – Nel primo set gli sloveni sono partiti meglio accumulando un discreto margine di vantaggio che sono riusciti ad amministrare fino al 25-16 che è valso il primo set in loro favore. Nel secondo parziale dopo aver gestito la situazione in avvio, gli azzurri si sono fatti recuperare con gli sloveni abili a portarsi nuovamente in vantaggio (16-12, 19-14, 16-21) fino alla conclusione del parziale che ha così permesso loro di portarsi sul 2-0.
Terzo set iniziato con Blengini che ha cambiato qualcosa in formazione inserendo Sbertoli, Mazzone e Balaso concedendo poi riposo a Zaytsev e Lanza sostituiti da Nelli e Cavuto (gli ultimi due precedentemente già entrati). I cambi hanno sortito l’effetto sperato con gli azzurri che si sono portati sull’11-5, vantaggio poi amministrato fino al 25-17 che ha riaperto la gara. Nel quarto set le squadre sono state a contatto per lunghi tratti con gli azzurri che sono arrivati a un passo dal portare la gara al tie-break. Anzani e compagni, infatti, hanno avuto due palle set prima di cedere ai vantaggi con il punteggio di 25-17.
HANNO DETTO
BLENGINI: “Le due gare ci hanno dato delle importanti indicazioni nella nostra marcia di avvicinamento. Sapevamo che la preparazione presentava delle situazioni tutti differenti tra loro, ma questo è del tutto normale visto che alcuni ragazzi hanno riposato più di altri. Immagazziniamo informazioni da queste due partite consapevoli che il lavoro da fare è tanto. Ovviamente dobbiamo lavorare su molti aspetti. Sappiamo cosa dobbiamo fare. Non sono una vittoria o una sconfitta a farci cambiare la nostra strategia”.
NELLI: “Abbiamo avuto un po’ di alti e bassi, ma a mio modo di vedere si sono comunque viste cose positive. Il gruppo è unito, stiamo lavorando molto bene e siamo sulla strada giusta. Ora le due partite ci consentiranno di avere ulteriori strumenti di valutazione. Continueremo a lavorare duro perché abbiamo ben chiaro qual è il nostro obiettivo”.
CAVUTO: “Quando si perdono partite così dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno e l’aspetto positivo è che sotto 2-0 abbiamo avuto una buona reazione sfociata quasi in un tie-break. Stiamo sviluppando la nostra idea di gioco giorno dopo giorno e questa è l’unica cosa che conta. Da parte mia sono felice di aver giocato qui, davanti a un pubblico che mi vuole bene. Ho cercato di dare il mio contributo, come sempre in queste occasioni”.