Foto Lucchese Pallavolo
Di Redazione
“La famiglia di Alberto Tognocchi vuole ringraziare tutti gli amici, gli ex compagni di squadra, le allieve, le società sportive, e i semplici conoscenti, che hanno voluto far sentire, in questo giorno difficile, il proprio affetto nei confronti di Alberto. Tantissime testimonianze, anche alla camera ardente, a cui vogliamo rispondere adesso con un grazie e con un abbraccio. La nostra perdita incolmabile è lenita dalla constatazione del bene che ha lasciato Alberto in ognuno di voi, e dalla sicurezza che lui ci lascia oggi ma il suo ricordo non ci abbandonerà mai, vivendo attraverso di voi. Grazie a tutti“.
Con queste toccanti parole della famiglia si è chiuso l’ultimo saluto ad Alberto Tognocchi, 51 anni, vinto da una brutta malattia. Un funerale partecipato e commosso, con le atlete della Lucchese Pallavolo in maglia da gara, e in prima fila le ragazzine di Pallavolo Valdiserchio, la sua società storica, e Pallavolo Garfagnana, la realtà in cui avrebbe dovuto allenare da Settembre.
Tanti gli addetti ai lavori, gli amici, i compagni di squadra della storica squadra maschile garfagnina, tante anche le persone che lo conoscevano semplicemente come una persona buona, umile, disponibile, e che lo hanno voluto accompagnare in questo ultimo viaggio. Tognocchi nella scorsa stagione sportiva si era tolto la grande soddisfazione di portare la Lucchese femminile dalla serie D alla serie C, vincendo il campionato ai play-off. “Ci saluta da vincente”, hanno detto in tanti, ma non sono soltanto i titoli a qualificare il lavoro in palestra: Alberto era specializzato nei settori giovanili, recentemente aveva allenato a Pontedera, sponda Bellaria, a Borgo a Buggiano (UPV), a Borgo a Mozzano, girando tanto e lasciando sempre un ottimo ricordo come persona e come sportivo.
La pallavolo era la sua vita, non l’aveva lasciata neppure dopo la scoperta della malattia; anzi, aveva utilizzato questa passione per farsi forza e lottare, trovando ulteriore serenità nella sua nuova situazione familiare. Buon viaggio Alberto, il mondo del volley non ti dimenticherà.
(fonte: Comunicato stampa)