Di Redazione
Giocatore longevo, fisicamente integro, ma soprattutto ancora molto ambizioso e affamato di traguardi e di risultati: Serginho, 43 anni, reduce da due stagioni con il Corinthians/Guarulhos, ha firmato un altro accordo di un anno con il Volei Campinas per allungare ulteriormente la propria carriera con una stagione di Superliga brasiliana.
Il libero, due volte campione olimpico con gli ori di Atene (2004) e Rio de Janeiro (2016), non ci ha pensato molto quando l’offerta è arrivata e ha subito dato il suo OK. Lo scorso anno lo ricordiamo in lacrime quando al termine della partita dei quarti di finale di campionato contro il SESI São Paulo che eliminò la sua squadra, cadde in ginocchio in un pianto dirotto di fronte ai suoi tifosi… “Non volevo che quella fosse la mia ultima immagine – dice oggi Serginho – sono ancora in condizioni fisiche invidiabile, la voglia di giocare è quella di un ragazzino, la competitività è sempre notevole. Questa per me è una grande occasione: se non sento gli anni che passano non vedo perché dovrei dire basta”.
Serginho è un giocatore storico: due ori olimpici, due mondiali, ben sette World League, tantissimi i riconoscimenti individuali come miglior libero o miglior giocatore assoluto. È l’unico giocatore brasiliano che può vantare quattro medaglie d’oro assolute (Mondiali e Olimpiadi) nel suo palmares.
La Seleçao lo saluto da campione in una partita d’addio con oltre 40mila persone presenti nel 2016: finita la sua carriera nella verdeoro Serginho si è limitato a proseguire quella di giocatore professionista. Per il libero (al secolo Sergio DutraSantos) la prossima sarà la 23esima stagione da professionista. Aveva cominciato nel 1996 con il São Caetano; quattro le stagioni in Italia tra il, 2004 e il 2008, a Piacenza.
(Fonte: Globo.com)
