Ampio turnover tra i biancoblù, che conquistano il trofeo “Vincenzo Tomatis”
Lo aveva preannunciato dopo il test di Piacenza ed è stato di parola. Coach Fenoglio ha “mischiato le carte” nell’allenamento congiunto disputatosi domenica pomeriggio nella cornice del PalaTomatis di Villanova Mondovì contro la Pool Libertas Cantù. La gara era valida per il trofeo “Vincenzo Tomatis”, intitolato allo storico sindaco della cittadina villanovese e grande appassionato di volley, prematuramente scomparso.
Il tecnico è partito con la diagonale Milano-Ristani e il libero Garelli, confermando invece la coppia di schiacciatori vista al PalaBanca (Terpin-Loglisci) e inizialmente anche quella dei centrali, Presta e Biglino. A partire dalla seconda frazione, poi, spazio al giovane Buzzi, mentre dal quarto set si è visto in campo anche Filippo Camperi, promettente classe 2003 da un mese ormai aggregato alla prima squadra biancoblù. “Campe” è stato osannato letteralmente dal pubblico villanovese, che lo ha visto crescere su quel parquet. Per lui ha speso parole d’elogio anche coach Fenoglio a fine gara: «È un ragazzo intelligente e con grandi capacità, lavorando duramente quest’anno potrà crescere molto e togliersi delle soddisfazioni». Così “Feno” sul turnover: «In una squadra è fondamentale saper creare un gruppo e far sentire tutti parte del progetto, per questo oggi era giusto concedere spazio a chi finora ha giocato meno pur faticando dall’inizio della preparazione come gli altri. Non mi aspettavo che i nostri giovani riuscissero a tenere testa ad una squadra insidiosa come Cantù, sono davvero molto soddisfatto».
Parole al miele anche per Ristani e Presta: «Alessio viene da una realtà piccola, deve ancora crescere nella gestione degli errori ma ha dimostrato che può tenere il campo in questa categoria, quest’anno per noi sarà preziosissimo; Luca, invece, non si discute: ha sempre giocato ad alti livelli e quello che avete visto oggi sarà al 40% delle sue possibilità visti i carichi di lavoro».