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Il Pagellone di Paolo Cozzi – Il tempo di alcuni saluti, le difficoltà di Modena e la corsa al secondo posto

Di Paolo Cozzi

Con la penultima giornata di Superlega si chiudono definitivamente i giochi per la salvezza, con Castellana e Siena ormai retrocesse e Vibo che può tirare un sospiro di sollievo. Continua il black out di Modena che ad una giornata dal termine mantiene il 4° posto su Milano grazie ad una vittoria in più.

È proprio a Modena che va in scena l’ennesimo passo falso dei canarini che non riescono a trovare contromisure al gioco di Trento. Se è vero che l’alibi dell’assenza di Christenson al palleggio ci sta tutto, è anche vero che la squadra non riesce mai a dettare il proprio ritmo costretta sempre ad inseguire l’avversario. L’attacco è proprio ai minimi termini con un misero 36%: male Holt (voto 4) in grossa difficoltà anche lo Zar (voto 5 e molto sbaglione) e Kaliberda (voto 5) che chiude con un misero 33%. Molti problemi anche per il neo acquisto Tillie (voto 5,5) che almeno si fa apprezzare in ricezione. Gli unici a provarci sono Bednorz (voto 7) e Pinali (voto 7,5) ma è davvero una Modena spenta e messa all’angolo questa, travolta più dalla propria insicurezza e nervosismo che dall’avversario. Se poi anche la battuta non ottiene risultati, il buio cala molto in fretta.

Per Trento tutto fin troppo facile, anche se l’attacco non è poi brillantissimo, ma muro e battuta funzionano alla perfezione. Bene il trio di palla alta, che chiude con pochi errori ed estrema lucidità sulle palle di contrattacco, con Kovacevic (voto 8,5) autore di 15 punti capace anche di trovare punti importanti a muro. Fanno più fatica i due centrali (voto 5) ma si rifanno sporcando molti palloni a muro.

Tre a zero fuori casa anche per Civitanova che dopo un set con il freno a mano tirato mette sotto Castellana Grotte, brava a onorare comunque il campionato e coraggiosa nel porre l’attenzione sulla situazione economica del club con una singolare protesta. Come sempre Bruno (voto 8,5) fa girare la squadra a 1000, con Sokolov (voto 9) che non pare affatto disturbato dalle voci di mercato preciso in ogni fondamentale. Bene anche Leal e Kovar (voto 8) anche se in ricezione devono ancora sistemare qualche meccanismo in vista del finale di stagione.

Per Castellana bene Zingel (voto 8,5) ormai a suo agio nelle vesti di opposto e l’iraniano Mirza (voto 6,5) che subisce troppe murate ma almeno lotta fino all’ultimo. Bravo Falaschi a guidare la squadra ad un ottimo 58% di squadra e a trovare numeri importanti dai suoi centrali.

Non fa sconti a nessuno Perugia che dopo un set in sordina si sveglia e con il 70% in attacco si porta a casa l’intera posta. Che dire, quando i Block Devils spingono sull’acceleratore sembrano di un altro pianeta, con De Cecco (voto 9) che deve solo scegliere a quale bombardiere affidarsi. Leon e Atanasijevic (voto 9) come sempre sono sugli scudi, ma è tutta la squadra di Bernardi a girare come un unico grande elemento. In vista dei play off c’è forse da sistemare qualcosina a muro e in ricezione, ma la potenza di fuoco della squadra è devastante.

Sora si illude un set, aggrappata come al solito a bomber Petkovic (voto 9) come sempre monumentale e a Rafael (voto 8,5), sempre in difficoltà in ricezione ma importantissimo in prima linea. Peccato che questa squadra a muro faccia proprio fatica e che sia leggerina al centro, perché è comunque cresciuta molto nel corso della stagione.

Vittoria sofferta per Milano a Vibo, con i lombardi che avanti due a zero si fanno sorprendere dalla tenacia dei calabresi prima di piazzare lo sprint finale al tie break. Peccato perché un successo da tre punti avrebbe significato 4° posto nella griglia play off. Tutti in doppia cifra gli attaccanti di Sbertoli (voto 8) che trova nei centrali Kozamernik (voto 9) e Bossi (voto 8,5) la via giusta per scardinare il muro vibonese.

È con la battuta che Milano crea break importanti, mentre ottiene qualcosa meno del solito il muro dove sono mancati un po’ i laterali. In difficoltà Maar (voto 5,5) dopo alcune grandi prove ma decisamente sugli scudi Clevenot (voto 8,5) sempre più leader della squadra.

Per Vibo i trascinatori sono Al Hachdadi (voto 8) e  Skrimov (voto 8+) anche se l’attacco fatica molto a trovare continuità. Decisamente meglio a muro dove Mengozzi si erge a protagonista del match con 4 block individuali. Bella prova di forza di Verona a Latina, che sembra essersi scrollata di dosso un periodo decisamente NO….

Kaziyski (voto 8,5) e Boyer (voto 8) si caricano sulle spalle gran parte del peso dell’attacco, insieme a Solè (voto 8) che attacca meno bene del solito, ma a muro è sempre devastante. È comunque tutta la squadra a dare segni di netto miglioramento, con la ricezione che mostra progressi e permette a Spirito (voto 7) maggior lucidità nelle scelte al palleggio.

Per Latina una prova double face, con momenti di bel gioco e altri decisamente meno. Male Stern (voto 5) presto imbrigliato dal muro scaligero, meglio Parodi (voto 7) prezioso anche in ricezione e soprattutto Ngapeth (voto 8,5) autore si di molti errori gratuiti,ma anche di punti importanti.

Bella vittoria di Padova sul sempre difficile campo di Ravenna, grazie ad una buona prova in ricezione e a muro. Una volta tanto non sono i centrali a trascinare la squadra ben contenuti dal muro romagnolo, ma bomber Torres (voto 9) che arma il suo braccione in più di una occasione. Bene anche il canadese Barnes (voto 8) sicuramente autore della miglior partita stagionale.

Per Ravenna solita prova da standing ovation del lussemburghese Rychlicki (voto 9) che chiude con 27 punti di cui tre ace e un muro. Bene anche le due bande con l’argentino Poglajen positivo soprattutto in ricezione e il giovane Raffaelli (voto 7) che dimostra di essere cresciuto molto in attacco.

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