Foto ASPTT Mulhouse
Di Redazione
In attesa di conoscere il proprio destino, se A2 o A1 Femminile, il Fenera Chieri non vuole perdere tempo e si è buttato a capofitto sul mercato. Come riportato oggi da “La Stampa“, la società piemontese è pronto a mettere a segno tre colpi importanti.
Il ripescaggio nell’elite del volley italiano è solo questione di giorni e, in attesa della comunicazione ufficiale, il Chieri ’76 è già attivissimo sul mercato. La Lega Volley ha confermato l’intenzione di passare in A1 da 13 a 14 squadre e il club collinare è la prima opzione, vista anche la decisione della Federazione di far ripartire il Club Italia dalla serie cadetta.
Dopo l’annuncio del nuovo allenatore Giulio Cesare Bregoli, il primo innesto di valore risponde al nome di Kadia Amber Rolfzen, centrale statunitense classe 1994, di Papillion nel Nebraska. Viene dal Saint Raphael, proprio come coach Bregoli che l’ha voluta con sé in questa nuova avventura italiana. È stata lei stessa ad annunciarlo via social, mentre già prova a immaginare: «Quanta pizza e gelato potrò mangiare nella prossima stagione».
Il direttore sportivo Massimiliano Gallo è attivo anche sul mercato italiano, da dove sono in arrivo due pedine di assoluto valore, due talenti in cerca di riscatto. Si tratta della schiacciatrice veneta Anastasia Guerra e della centrale Alessia Mazzaro, tra i pezzi più pregiati usciti dalla fucina di Monza.
Oltre ai nuovi arrivi, la società ha già iniziato a puntellare lo zoccolo duro di un gruppo che non intende smantellare. Tra le conferme, oltre all’americana Poulter, paiono certe quelle della banda azzurra Elena Perinelli e della centrale Yasmina Akrari. Una scelta, quest’ultima, che potrebbe imporre l’addio di un’altra americana, Samantha Middleborn, pronta a lasciare dopo due buone stagioni a Chieri.
Non solo il mercato. Per farsi trovare pronto in vista della prossima stagione, il Chieri ’76 si sta districando tra i meandri della burocrazia per centrare un altro importante obiettivo: l’ampliamento del PalaFenera. Il progetto prevede l’installazione di una nuova gradinata da 360 posti così da far raggiungere all’impianto una capienza da 1.500 persone, come richiesto dalla Lega Volley. Le procedure sono in corso ed è probabile che il palazzetto non sia pronto prima dell’autunno, per questo è già stata avanzata al Comune di Torino la richiesta di ospitalità al PalaRuffini per le prime partite casalinghe del campionato, compatibilmente con il calendario del Cus, impegnato in serie A2.