Foto Sara Zaveti
Di Redazione
Il termine “cult” è, a volte, inflazionato, ma senza utilizzarlo si ha difficoltà a definire quale tipo di torneo sia diventata la MNF Summer Fest in queste ultime estati. Forte dei suoi diciassette anni di storia, la due giorni di Green Volley, organizzato da Migliarino Volley e Mnf Crew, ha radunato anche in questa edizione un numero record di squadre, ben 174 in totale (90 maschili, 84 femminili).
Ad impressionare, che questi risultati siano raggiunti ogni volta con una pubblicità veramente minimale (qualche uscita social sulle due pagine dedicate), integrata da “passaparola” e senso di appartenenza. Sono tantissime le formazioni, o i gruppi territoriali, che ogni stagione si ripresentano al via, orgogliose delle loro 7/8 partecipazioni (ma anche 12/13, e in alcuni casi…16/17). Un torneo “controllato” dai partecipanti in ogni aspetto, con vari riti e alcuni “must” che devono necessariamente essere inseriti nella logistica o nel programma eventi, pena vibranti lamentele.
La Summer Fest è la cara vecchia famiglia che ogni estate torna a trovarti, o con cui ti rivedi in villeggiatura, di cui conosci già pregi e difetti: chi porta i figli piccoli, chi i genitori, chi si rivede per tre giorni cementando amicizie che la distanza metterà alla prova per i restanti dodici mesi. Questo il clima, tra partite a raffica, musica, battute, punti ristoro, spina birra, sole, aperitivi, feste.
Dal punto di vista dei risultati finali, vittoria a sorpresa, nel maschile, del trio pisano Sabatini-Ceccherini-Grassini, coadiuvato a pieno titolo da Stagnari. Sorpresa a pieno titolo non tanto per le qualità tecniche, quanto per l’età sportiva dei tre super atleti pisani: Ceccherini ha smesso da tempo di giocare e allena il Migliarino Volley di C, Sabatini è nel passaggio da giocatore a coach (prossimo anno C maschile al Dream), Grassini lavora già come fisioterapista e negli ultimi anni si è trovato a cimentarsi da libero in serie B dopo parentesi da posto quattro. Ma classe, esperienza, e conoscenza del Green, li hanno favoriti: plurivincitori, sia in questo terzetto che con altre formule, hanno aggiunto un “anello” ulteriore alla collezione. Con loro, come detto, Mirko Stagnari, libero ex Peimar serie B nello scorso campionato. Ha messo sul tavolo i suoi 26 anni e la capacità tecnica nella fase difensiva e di ricezione. Per lui primo “titulo”. A cedere loro il passo, all’ultimo atto, il quartetto composto da Marco Croatti, Valerio Imbriolo, Antonio Ciociaro, Carlo Macchia (indisponibile per infortunio). Anche per loro un bel risultato.
Nel femminile, primo successo assoluto per il trio formato da Noemi Mannucci, Anais Crescini, Alessia Papeschi. Le ultime due, compagne di squadra nella bella Pallavolo Cascina di quest’anno (serie C), hanno sfruttato l’ottima vena in regia di Mannucci, loro prossima compagna (proviene da B/1 del Castelfranco). Percorso netto, con molte gare tirate, o concluse “al 23 secco” (particolarità della Summer), ma altre gestite con una sicurezza superiore all’età effettiva (tra 22 e 21 anni). Piazza d’onore per le tre portacolori della Pallavolo Nottolini di B/1, Bresciani-Magnelli-Renieri, coadiuvate, il sabato, da Maltagliati.
E poi riconoscimenti per il resto del podio, per i piazzamenti intermedi, per gli arbitri delle finali Campinoti-Rafaniello-Macchia (presenti dalla prima edizione, nel lontano 2003). Cerimonia conclusiva presieduta da Cristiano Mariani, numero uno del Migliarino Volley, da Roberto Nusca e Andrea Galli (Sangiuliano Sport, società proprietaria del campo, con cui vige un proficuo accordo di collaborazione), dall’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di San Giuliano Terme, Francesco Corucci, delegato del Sindaco, dall’Assessore allo Sport del Comune di Vecchiano, Andrea Lelli.
Nel 2020 la Summer diventerà maggiorenne: 18 anni. Un traguardo impensabile, per un torneo pionieristico partito con grandi entusiasmi a Migliarino, e poi passato, da qualche estate a questa parte, nel territorio di Sangiuliano Terme, impianti Sangiuliano Sport, dove ha guadagnato una straordinaria consacrazione.
(fonte: Comunicato stampa)