Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro – GoldenPlast Civitanova 3-0 (25-21, 25-23, 27-25)
PORTO VIRO: Luisetto 8, Marzolla ne, Nelson ne, L Fregnan, Dordei 9, L Lamprecht, Kindgard 2, Cuda 16, Bernardi, Sperandio 9, Lazzaretto 10. All. Zambonin
CIVITANOVA: Disabato 6, Trillini 3, L Giorgini, Cappio ne, Partenio 1, L D’Amico, Ferri 2, Maletto 6, Di Silvestre 17, Gonzi ne, Sanfilippo 2, Paoletti 16. All. Rosichini
Arbitri: Marotta di Firenze e Licchelli di Reggio Emilia
Note: durata set 28′, 28′, 33′. Totale 89′. Porto Viro: errori al servizio 9, ace 4, muri 8. Civitanova: errori al servizio 12, ace 4, muri 5.
Partenza in salita per la GoldenPlast Civitanova nel Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. Gli uomini di Gianni Rosichini cadono in tre set all’esordio in trasferta sul campo della neopromossa Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro. Una sfida dall’elevato tasso di agonismo e giocata per lunghi tratti sul filo dell’equilibrio. I giovani talenti biancazzurri hanno gestito male la tensione nervosa nei momenti cruciali del confronto regalando errori evitabili e diminuendo la percentuale di aggressività al servizio. A capitan Di Silvestre resta la consolazione del titolo di top scorer della partita con 17 punti, uno in più dell’opposto avversario Cuda. In crescita il centrale Maletto. L’inizio timoroso del baby talento Ferri ha spinto il coach a inserire l’esperto Paoletti.
Match preceduto da un minuto di silenzio per la prematura morte del padre dello schiacciatore Gianluca Del Corso, unico atleta assente nel roster biancazzurro. Squadra in campo con il lutto al braccio per far sentire la vicinanza alla sua famiglia. GoldenPlast schierata con Partenio al palleggio per Ferri opposto, Di Silvestre e Disabato in banda, Sanfilippo e Maletto centrali, D’Amico libero. Padroni di casa in campo con Kindgard in cabina di regia per Cuda opposto, Lazzaretto e Dordei laterali, Luisetto e Speradio centrali, Fregnan libero in alternanza con Lamprecht.
Coach Gianni Rosichini: “L’entusiasmo e la fame di vittoria dei padroni di casa hanno avuto la meglio. Siamo stati traditi da errori banali e nei momenti più importanti abbiamo pagato la tensione emotiva di alcuni dei più giovani. Ho visto una lotta alla pari per gran parte del match, ma domenica prossima voglio una GoldenPlast più aggressiva al servizio e determinata in campo”.
La partita.
Dopo pochi scambi Rosichini getta nella mischia Paoletti per Ferri. Il primo set è una battaglia di nervi disputata a lungo punto a punto (15-14), poi arriva lo strappo dei padroni di casa (21-16), che chiudono con uno sprint 25-21.
Anche nel secondo parziale l’iniziativa è dei nerofucsia, ma Di Silvestre e compagni restano in scia il più possibile (15-14). Nella fase calda i veneti trovano il guizzo del +3 (20-17). Sotto 24-21, i marchigiani mettono paura agli uomini di Zambonin (24-23), ma steccano dai 9 metri sul più bello (25-23).
Anche nel terzo set le due squadre procedono a braccetto (15-16). I biancazzurri trovano il +2 con la pipe targata Di Silvestre e il successivo un attacco out dei nerofucsia (17-19), ma Sperandio riapre i giochi (19-19). In volata Porto Viro mette la testa avanti (23-22), Civitanova firma il controsorpasso (23-24), ma i veneti ribaltano ancora (25-24) e vedono premiata una maggiore tenacia nel 27-25 conclusivo.
(Una fase di gioco – Scatto Mecozzi)
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