ANCONA – L’indiscrezione del “web” del possibile commissariamento del Comitato Regionale Fipav Marche è, di fatto, stata ufficializzata direttamente dal CR con un comunicato stampa (mandato a pochi?) di replica ai rumors. Un comunicato che però è una conferma del dato più importante: l’arrivo di un “commissario ad acta” per la parte amministrativa contabile.
Il comunicato ufficiale del CR Marche, rivelatore del commissariamento…
LE MARCHE DEL VOLLEY SOTTO ATTACCO
A poche ore dalla comunicazione pervenuta priva di motivazioni dagli uffici centrali della Federazione Italiana Pallavolo, relativa ad un commissariamento ad acta, il Comitato Regionale Marche si trova sotto attacco mediatico sulla scia di quanto già accaduto in occasione delle ultime Assemblee Elettive.
Il Presidente Franco Brasili ha convocato subito i Consiglieri del Comitato Regionale ed i Presidenti dei Comitati Territoriali delle Marche, per discutere la comunicazione pervenuta dalla FIPAV Roma.
“È sintomatico che il commissariamento sia “ad acta” – commenta Brasili – significa che il Comitato Regionale resta in carica per l’organizzazione, la gestione dei campionati di competenza e tutte le altre attività istituzionali con tutti i membri eletti nell’ultima tornata elettorale 2017. Il vicepresidente nazionale Giuseppe Manfredi nominato “Commissario Ad Acta” soltanto per la parte amministrativa contabile e pro tempore.
In mancanza di motivazioni la macchina del fango che si era già abbondantemente prodotta per le elezioni federali del 2017 è stata, guarda caso, pronta a scattare veicolando con ogni mezzo nelle ultime 24 ore quelle che sono fake news. Si parla di irregolarità amministrative, ma quello del CR FIPAV Marche è un bilancio consolidato e sono stati tutti approvati fino a quello del 2017 essendo in corso di redazione quello 2018, redatto con gli stessi principi e frutto delle stesse azioni. Aggiungo che la FIPAV Nazionale ha già ricevuto il semestrale 2018 senza fare eccezioni. Da dirigente sportivo lo dico con grande amarezza: le vicende politiche non dovrebbero muovere certi meccanismi gettando fango immeritatamente. Nel 2017 quattro regioni, tra cui le Marche, votarono per Carlo Magri, rivale dell’attuale management federale. Di quelle regioni io sono il terzo presidente a subire quella che non vorrei si rivelasse una spedizione punitiva. Non vorrei dover dare ragione a quel grande politico italiano quando diceva che a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si indovina”.
Il gruppo dei dirigenti del Comitato Regionale e dei Comitati Territoriali delle Marche, in maniera compatta, rifiuta in blocco atteggiamenti che ritiene alieni dalla correttezza sportiva e affini invece a pochi personaggi che ledono l’immagine di tutto il mondo pallavolistico che ha fatto per le Marche, da oltre 20 anni, una regione all’avanguardia a livello nazionale per numeri e qualità di produzione.
Il Comitato Regionale FIPAV Marche, nel frattempo, ha aperto un’indagine circa la divulgazione di documenti riservati che sembrerebbero stati resi pubblici in maniera tendenziosa dai “soliti” personaggi.
Questo allo stato attuale delle cose rimane l’unica verità, ed avremo modo di tornarci sopra nei prossimi giorni e settimane.
Federazione Italiana Pallavolo
Comitato Regionale Marche