POOL A – 6. GIORNATA
ITALIA – BULGARIA 3-1 (22-25 25-23 25-21 25-17)
ITALIA: Giannelli 4, Zaytsev 21, Juantorena 20, Piano 13, Antonov 7, Anzani 3, Colaci (L). Balaso (L), Nelli, Candellaro 8. Ne.Sbertoli, Lanza, Lavia, Russo. All. Blengini
Bulgaria: Atanasov 5, Gotsev 10, Skrimov 11, Seganov 1, Yosifov 9, Sokolov 22, Salparov (L), Petrov 1, Kadankov 3, Dimitrov. Ne: Todorov, Penchev, Grozdanov, Karakashev (L). All. Prandi
Arbitri: Medvid (UKR), Markelj (SLO)
Spettatori: 613
Durata set: 27’, 33’, 30’, 25′
Italia: a 4bs 16 mv 14 et 24
Bulgaria: a 5 bs 14 mv 8 et 21
MONTPELLIER – Brava Italia. Sale il livello tecnico dell’avversario e la squadra azzurra riesce a far salire il proprio gioco. La Bulgaria di Silvano Prandi vince il primo set, tiene alto il livello di difficoltà del match agli azzurri per tre set, poi però affonda nei finali caldi dei set e in tutto il quarto parziale, un monologo dell’Italia.
La Bulgaria tiene sin quando oltre all’indiscutibile Sokolov trova soluzioni al servizio e in attacco anche con Skrimov, ma l’Italia è ben ispirata. Zaytsev (73% in attacco) e Juantorena (66%) legnano con spada e fioretto, dal secondo set Osmany è un riferimento per Giannelli anche in pipe. Al centro poi Piano (e Candellaro quando entra per Anzani) fa il bello e cattivo tempo a muro.
Bella prova corale nell’insieme, miglior viatico in vista della sfida con la Francia di domani sera (mercoledì) non poteva esserci. L’Italia incamera il 4° successo e la matematica certezza di uno dei primi due posti del girone. La sfida ai transalpini (domani, mercoledì, ore 20.30) vale il 1° posto.
Avanti così.
SESTETTI – Italia con Giannelli-Zaytsev, Juantorena e Antonov schiacciatori, Anzani e Piano centrali con Colaci libero. Prandi si affida a Seganov in palleggio, Sokolov opposto, Atanasov e Skrimov i martelli, Gotsev e Yosifov centrali e Salparov libero.
LA GARA – In salita l’avvio di primo set con la Bulgari che apre con uno 0-4, fino al 3-9 con Yosifov e Sokolov che vincono nel contrattacco. Attacco azzurro contenuto da muro e difesa. Antonov al servizio (ace) e una difesa di Zaytsev sembrano dare il via al ritorno azzurro ma Sokolov e ancora Yosifov riportano il gap al 8-13. Sulla battuta di Sokolov l’Italia riceve a 4 con lo Zar che scende.
L’Italia sale di tono a muro (due di Piano, uno di Antonov) e riduce il gap 14-16. La battuta bulgara fa uno-due-tre. Gotsev colpisce il bagher di Juantorena, Sokolov firma il 18-22 su Colaci, Skrimov il 19-24 su Antonov. Zaytsev annulla due set point, Yosifov chiuse il set. Non bastano il 71% in attacco e i 3 muri degli azzurri. Sokolov (8 punti) Skrimov e Yosifov al 100% in attacco fanno il resto.
Set più equilibrato con fiammate da una parte e dall’altra. 7-6, 8-11, 12-12. Sokolov fa e disfa con qualche palla meravigliosa ma anche qualche errore. Italia che di contro si scioglie e gioca meglio: Giannelli apre in pipe per Juantorena, mentre Piano si fa sentire a a muro (14-14) e attacco. Zaytsev ispira al servizio (ace con battuta tattica) e in contrattacco il +2 Italia. Candellaro entra per Anzani. Zaytsev finalizza tutto quello che transita nelle sue mani. Suo anche l’ultimo punto del set, ne firma 6 nel parziale. La Bulgaria regala di più, 7 errori.
Anche il terzo set battaglia vera. Break e contro break fino al 12-12. Nessuno sin qui prevale. Juantorena attacca da seconda linea, Candellaro mura Sokolov: ancora +2 Italia. 14-12. Sokolov attacco e ace corto su Juantorena, muro di Yosifov su Antonov: 14-15. Juantorena apre il gap. Si alza il livello di gioco. Al centro Piano e Candellaro si fanno sentire a muro (2 a testa nel set) la Bulgaria cala in attacco dove spinge solo Sokolov. li azzurri allungano fino al 25-21 finale.
L’Italia prende il largo: 5-1. Antonov disegna una palletta in attacco poi mura Sokolov: 7-3. L’Italia dilaga, Prandi – che ad inizio set ha schierato Petrov per Atanasov – cambia anche la diagonale palleggiatore – opposto con gli ingressi di Dimotrv e Kodanov. Piano a muro è insuperabile (7° per lui: 14 dell’Italia sin qui, 7 per i bulgari), l’Italia vola 18-10. Rientra Sokolov, la Bulgaria ha un sussulto sino al 22-16. Blengini chiede time out e chiede lucidità sulle variazioni in ricezione.