Seconda semifinale
Turchia – Polonia 3-1 (25-17, 25-16, 14-25, 25-18) –
ANKARA – Per la gioia dei 12000 spettatori sugli spalti sarà la Turchia ad affrontare domani in finale la Serbia. Per la Turchia è appena la seconda finale europea della sua storia, la prima risale al 2003, anche all’epoca edizione organizzata in casa. E’ invece la quarta per Guidetti anche se nelle 3 precedenti sono arrivate solo sconfitte: nel 2011 e nel 2013 (contro Serbia e Russia) alla guida della Germania e nel 2015 (ancora contro la Russia) alla guida dell’Olanda.
PIU’ E MENO – Prova straordinaria per l’esperta capitana Erdem: grazie ad un’intesa collaudata con l’ottima Aydemir la centrale è addirittura la top scorer del match con 19 punti, il 67% in att. (0 murate e 1 solo errore!) e ben 5 muri vincenti. Da rimarcare anche il contributo in seconda linea di Akoz, la prova dell’altra centrale Akman (12 punti, 60% in att., 2 muri e decisiva nel primo set con 4 ace) e della schiacciatrice Baladin che si è confermata su buoni livelli dopo la grande prova con l’Olanda: 16 punti, 45% in att. e 3 muri. Buono l’ingresso dalla panchina di Karakurt, protagonista di un grande turno di battuta nel 4° set. Salvo un bel 3° set in cui è spiccata Smarzek con 7 punti (sui 18 totali) oggi poco da salvare nel campo polacco: anche se 6 dei 7 ace turchi sono arrivati nel solo primo set la ricezione ha annaspato per tutta la partita e l’attacco ne ha inevitabilmente risentito con i picchi negativi del 28% del 2° set e 22% nel 4° set. Serata no per Medrzyk (1 solo punto e saldo -5), sostituita da Grajber nel terzo e quarto set.
FORMAZIONI – Guidetti conferma la formazione schierata inizialmente contro l’Olanda: Aydemir-Boz; Ismailoglu-Baladin; Akman-Erdem ed Akoz libero. Nessuna novità nemmeno nella Polonia che schiera le solite Wolosz-Smarzek; Stysiak-Medrzyk; Alagierska-Kakolewska; Stenzel e Maj-Erward libero.
LA CRONACA
1° set: La Turchia fa subito il vuoto con 4 ace: Ismailoglu (1-0), Akman (4-2 e 5-2) e Boz (7-3). Erdem realizza l’8-3 in contrattacco. La Polonia accorcia le distanze prima con un muro (9-6) e poi con un ace di Smarzek (9-7). La Turchia riallunga con i muri su Smarzek (11-7) e Medrzyk (12-7), ma fatica a sua volta in ricezione e la Polonia torna sotto sino al -1: slash di Kakolewska (12-9), contrattacco di Stysiak (12-10), errore di Boz (12-11). Ad affossare la Polonia è un altro turno di battuta di Akman: ace (17-14), muro di Erdem su Smarzek (18-14), contrattacco di Erdem (19-14), contrattacco di Baladin (20-14) e 4° ace personale (21-14). Basta per decidere il set che si chiude 25-17 con la solita Erdem che non sbaglia un colpo.
2° set: La Polonia schiera Efimienko al posto di Alagierska e la neoentrata si fa notare con l’ace del 2-2. Le ospiti tengono il passo sino al 6-6 e poi perdono terreno: muro di Akman su Medrzyk (8-6), contrattacco di Boz (9-6), errore di Stysiak (14-10). Baladin concede 2 errori consecutivi (14-13), ma subito dopo sbagliano anche Stysiak (16-13) e Kakolewska (17-13). Erdem amplia ancora le distanze (18-13) e Baladin punisce un errore in palleggio di Wolosz: 20-14. Finisce 25-16 con 2 punti consecutivi di Akman.
3° set: Cambia improvvisamente la partita nel terzo set. La Polonia (con Grajber per Medrzyk mentre Alagierska è tornata per Efimienko già nel corso del 2° set) tiene in ricezione e sale di livello in attacco soprattutto con Smarzek ben marcata nei primi 2 set. La bergamasca firma l’ace del 5-7, poi sbaglia Boz (5-8). Cala l’attacco turco, la Polonia difende e contrattacca con Kakolewska (6-10) e Smarzek (6-11). Entra Karakurt per Boz, ma Stysiak (7-13) e Smarzek allungano ancora (7-14). Dentro anche Ozbay per Aydemir, ma l’impressione è che la testa delle turche sia già al 4° set. Sul 9-17 è il turno di Yildrim per Baladin mentre sul 12-20 entra anche Ercan per Ismailoglu. Non c’è però reazione e finisce 14-25 con uno slash di Kakolewska.
4° set: Resta in campo Karakurt mentre per il resto Guidetti torna al sestetto iniziale. Parte meglio la Polonia: mani e out di Smarzek (0-2), errore di Karakurt (2-5), ace di Kakolewska su Ismailoglu (2-6). Erdem sblocca la Turchia (3-6) che piazza un lungo break sull’eccellente turno di battuta di Karakurt: contrattacco di Erdem (4-6), contrattacco di Karakurt (5-6), errore di Stysiak (6-6), ace (7-6) ed errore di Smarzek (8-6). La Polonia sembra rispondere e torna avanti: ace di Alagierska (10-10), errore di Baladin (11-12), contrattacco di Stysiak (11-13). La neoentrata Zaroslinska attacca out il 12-13 e dopo 2 punti consecutivi di Karakurt (14-13) rientra Smarzek. La Polonia però affonda definitivamente: contrattacco di Baladin (15-13), errore di Smarzek (16-13), contrattacco di Baladin (17-13), muro su Smarzek (20-15) ed ancora contrattacco di Baladin (21-15). La Turchia chiude al primo match point con un muro su Smarzek: 25-18.