Foto CEV
Di Redazione
Si chiude la stagione dell’Igor Gorgonzola Novara con la vittoria in Champions League. Si chiude un ciclo per l’Agil Volley che perderà la sua punta di diamante, Paola Egonu, oltre che alla leggenda in persona, Francesca Piccinini. Come riportato oggi da “Tutto Sport“, il dg Marchioni sta lavorando per costruire una squadra giovane ma competitiva.
La prima Champions League non si scorda mai. E così sarà per Novara, per l’Agil Volley e per il suo dg Enrico Marchioni, l’ingegnere che ha costruito la “macchina Igor”. La delusione della finale scudetto è cancellata, il trionfo di Berlino ricompone tutto e porta questa annata delle azzurre in una dimensione diversa.
Fondamentale il ruolo dell’Egonu. Ma un altro anno non ci sarà più. «Paola è oggi la più forte giocatrice al mondo. Lei ha la capacità di vincere una partita da sola. Doppiamente brava perché è stata professionale fino in fondo. Un altro anno non ci sarà ma noi ce la siamo goduta per due anni e tiferemo per lei in azzurro. Con la Champions ci ha fatto il miglior regalo possibile».
Come potrete sostituirla? «Stiamo lavorando per mettere i tasselli giusti al posto giusto. Ora è prematuro parlare di nomi. Speriamo che chi arriverà al posto suo dia il giusto apporto. Dovremo cercare un equilibrio diverso in attacco. Ma di certo apriremo un ciclo nuovo con ragazze motivate».
Oltre all’Egonu perderete anche Stefana Veljkovic? «Assolutamente no. Le voci dalla Turchia le abbiamo sentite anche noi ma siamo tranquilli. Stefana ha ancora un anno di contratto e ci ha rassicurato. Lei vuole restare a Novara un altro anno». Per difendere la Champions e andare al Mondiale per club da protagonista.