MODENA – Tre le partite odierne di Champions League femminile che non vedevano coinvolte squadre italiane.
Il colpaccio l’ha però fatto una squadra semi-italiana, ovvero il RC Cannes di Signorile, Carocci, Faraone e Marchesi che a sorpresa ha vinto al tie-break in trasferta contro il più quotato Uralochka di Karpol che ha pagato il perdurare dell’assenza di Klimets. Troppo sola Ilchenko-Parubets in attacco mentre Signorile ha potuto sfoggiare un gioco più vario con tutte le sue giocatrici del sestetto che hanno raggiunto almeno quota 15 punti.
Match non troppo brillante neanche per l’altra formazione russa della Dinamo Mosca che ha concesso un set al modesto Maritza Plovdiv, ma Goncharova (26 punti), Havelkova (57% in att.) e compagne hanno comunque incamerato i 3 punti vincendo 3-1.
Tutto facile invece, ma non poteva essere altrimenti, per il Vakifbank di Guidetti che a Maribor ha concesso appena 44 punti al Branik, probabilmente la più debole fra le 20 formazioni partecipanti alla fase a girone. 60% in att. e 4 muri per la top scorer Isabelle Haak.
Pool B –
Nova KBM Branik Maribor (Slo) – Vakifbank Istanbul 0-3 (13-25, 17-25, 14-25) –
Pool E –
Maritza Plovdiv – Dinamo Mosca 1-3 (18-25, 25-22, 17-25, 17-25) –
Uralochka-NTMK Ekaterinburg – RC Cannes 2-3 (28-26, 14-25, 25-23, 16-25, 12-15) –
