Foto: FIVB.com
Di Redazione
In un turno che doveva determinare solo la quarta e ultima semifinalista della Pool B è Cuba a decidere: battendo l’Egitto per 3-2 (25-23, 25-18, 23-25, 22-25, 15-7) i caraibici passano primi del gruppo ed eliminano gli egiziani spalancando così le porte della semifinale alla Bielorussia che era spettatrice interessata del match. Cuba ha sfoggiato un attacco più preciso (55%-41%) e un servizio estremamente efficace con cinque ace, cinque dei quali firmati da Miguel Lopez Castro. Top scorer Marlon Yang Herrera con 22 punti (18 in attacco, 3 a muro e 1 ace). L’Egitto si è dimostrata una squadra interessante con alcune ottime individualità, solo un po’ fragile in alcune fasi del match ma capace anche di rimontare ben due set agli avversari.
Slovenia davvero brillantissima contro un avversario scomodo come la Turchia, battuto 3-1 (23-25, 25-16, 25-15, 25-17): la squadra di casa, trascinata da un pubblico che vuole la grande festa ha sfruttato nel modo migliore i tanti, troppi errori della Turchia. Top scorer per la Slovenia Toncek Stern con 19 punti. Ecco il pensiero di Tine Urnaut, capitano della Slovenia, a fine gara: “E’ stata sicuramente la gara più impegnativa tra quelle che abbiamo giocato fin qui, la Turchia ha evidenziato una grande difesa nel primo set e ci ha messo in difficoltà: poi siamo cresciuti e abbiamo cominciato a giocare in modo più scaltro ed efficace migliorando molto anche a servizio”.
Alberto Giuliani si congratula con la sua squadra: “Abbiamo fatto un buon lavoro a muro e in difesa ma nel primo tempo abbiamo perso qualche occasione favorevole di troppo. Poi abbiamo cominciato a giocare davvero bene anche se alla fine abbiamo fatto anche diversi cambi pensando alle semifinali”.
Il programma di oggi prevede le due semifinali con Cuba che affronta la Turchia alle 16.30 e la Slovenia impegnata contro la Bielorussia alle 19.30.
(Fonte: FIVB.com)
