L’iniziativa di solidarietà, presentata oggi in conferenza, a favore della squadra della provincia di Durazzo colpita dal forte terremoto
MILANO – Un’iniziativa nata dal desiderio della pallavolo di andare oltre il campo ed essere qualcosa di più che un semplice sport. Un’idea pensata per rappresentare dei valori profondi come la solidarietà per rispecchiare al meglio lo spirito di una città come Milano che fa dell’inclusione una delle sue forze. Una vicinanza condivisa con la Federazione Italiana Pallavolo, con il Centro Pavesi FIPAV, con il Comitato Regionale FIPAV Lombardia, con il CONI Lombardia e con il Comune di Milano per esaltare i valori che contraddistinguono l’Allianz Powervolley Milano. È questo il senso della volontà di Powervolley, approvata dalla CEV (Confédération Européenne de Volleyball), di organizzare la gara d’andata e di ritorno dei 16esimi di CEV Challenge Cup al Centro Pavesi il 18 e 19 dicembre (ore 20.00) ed ospitare, accogliere e devolvere una parte dell’incasso alla squadra dell’Erzeni Shijak, squadra albanese colpita dal terremoto che ha scosso l’Albania ed in particolare la zona di Durazzo e discussa oggi in conferenza stampa presso il CONI Lombardia alla presenza del Presidente di Powervolley Lucio Fusaro, del Presidente Nazionale della Federazione Italiana Pallavolo Bruno Cattaneo, del Presidente FIPAV Lombardia Piero Cezza, del Presidente del Centro Pavesi Adriano Pucci Mossotti e del capitano di Powervolley Matteo Piano.
«È un’idea nata dal fatto che da sempre siamo sensibili alle esigenze dei più svantaggiati – commenta il presidente Lucio Fusaro –. Powervolley si sta affermando come una realtà importante, nella quale stiamo investendo risorse ed energie per esaltare il messaggio sociale che c’è dietro la pallavolo, come dimostra il progetto volley4all, promosso insieme alla Fondazione Allianz UMANA MENTE. Quando abbiamo saputo di dover giocare contro la squadra della provincia di Durazzo, colpita dal terremoto, abbiamo parlato con tutte le realtà coinvolte ed abbiamo pensato di organizzare tutto noi qui a Milano grazie al supporto della Federazione di pallavolo e del Centro Pavesi, provvedendo alla loro ospitalità e devolvendo l’incasso per le necessità del territorio albanese». Gli fa eco il presidente FIPAV Bruno Cattaneo, entusiasta per l’iniziativa ed ancora più solare dopo il successo nel mondiale per club che ha portato due club italiani sul tetto del mondo sia in campo maschile sia in campo femminile: «Oggi è un lunedì particolare, che arriva dopo una stagione meravigliosa dove abbiamo accolto straordinari risultati sia con i club sia con la rappresentative nazionali. Oggi parliamo di solidarietà che è qualcosa di innato nel DNA della pallavolo. La Federazione ha accettato subito la proposta di Allianz Powervolley ed il nostro centro sarà così la casa della pallavolo solidale».
Non è mancata la vicinanza del Comune di Milano che, tramite un messaggio dell’Assessore al Turismo, Sport e Qualità della Vita Roberta Guaineri, ha espresso il suo pensiero sull’iniziativa: «Mi congratulo a nome dell’Amministrazione con Powervolley Milano e FIPAV Lombardia per questa lodevole iniziativa che sarà patrocinata anche dal Comune di Milano – dichiara l’assessore Guaineri –. La proposta lanciata dalla società, infatti, rappresenta appieno i più alti valori dello sport: un gesto importante per aiutare chi versa in un momento molto difficile a causa del sisma che ha gravemente danneggiato anche le strutture sportive della città di Durazzo»
A chiudere la conferenza gli interventi di Piero Cezza per FIPAV Lombardia e Adriano Pucci Mossotti per il Centro Pavesi. «Non ci ha pensato due volte – è il commento del presidente Cezza – perché, trattandosi di solidarietà, abbiamo voluto dare il nostro contributo per dare la possibilità di giocare a questi ragazzi di essere tranquilli per qualche giorno. Ci siamo messi a disposizione ed avremo il piacere di accoglierli. Siamo felici di poter essere parte integrante di questa iniziativa». Dello stesso avviso il presidente del Centro Pavesi Pucci Mossotti: «Questa iniziativa sposa in pieno il senso del Pavesi: il centro federale è soprattutto un centro di formazione e questa idea di solidarietà serve a far capire che la pallavolo non è solo ambizione per l’alto livello, ma anche sacrificio ed attenzione ed aiuto verso chi è più in difficoltà».
L’ultimo commento appartiene invece a Matteo Piano, capitano della Powervolley e rappresentante della squadra: «Tutto quello che si sta facendo per una “semplice” partita di pallavolo è qualcosa di meraviglioso, perché si sta dando una mano e un aiuto a questi ragazzi. Devolvere l’incasso, accoglierli ed ospitarli significa che pallavolo va oltre il risultato. È una nostra grande responsabilità dare rilievo a queste due giornate e portare più gente possibile al palazzetto per capire davvero cosa c’è di profondo nel nostro sport». A fare gli onori di casa Marco Riva, delegato CONI Lombardia: «Ci fa piacere come CONI Lombardia accogliere queste iniziative: la Federazione di si manifestano sempre come eccellenza per quanto riguarda iniziative di solidarietà che sono in continuità i principi dell’olimpismo».