MODENA – In settimana a Caserta era presente anche il procuratore Donato Saltini, ad avvalorare le voci di qualche difficoltà del club. Si parla di stipendi congelati (o in semplice ritardo?) per le prestazioni.
Da questi rumors alla notizia – ufficiale – di oggi… Patron Turco annuncia la chiusura o la cessione del titolo. Probabilmente – come per messaggi del passato – sarà solo un falso allarme, di certo le esuberanze del club campano e della sua dirigenza non garantiscono serenità al campionato di A1 femminile.
Una bella gatta da pelare per lo #Sceriffodeldopingamministrativo Mauro Fabris…
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Le dichiarazioni di Turco nel comunicato della Volalto Caserta.
Nicola Turco: “Non è servito a niente partire da zero, costituire una nuova società, acquistare il titolo di A2 dal Cuneo e vincere il campionato, facendo affidamento solo sulle proprie finanze e quelle del Total Sponsor”.
“Ho scelto Caserta perché è la città capoluogo della provincia dove sono nato e dove vivo. Ho scelto Caserta per riscattare un territorio noto solo per fatti di camorra e non certamente per i tanti amici che, come me, credono nelle sfide. Tutto questo, però, non è stato capito, né apprezzato. Partendo dalle critiche che ci sono piovute addosso, e che hanno riguardato non soltanto la mia persona ma tutta la mia famiglia, passando per tutta una serie di episodi, che non sto qui ad elencare, che ci hanno provocato tanta amarezza”.
“Una serie di accadimenti incresciosi – annuncia il presidente Turco – mi hanno portato, in queste ore, a maturare una decisione. Ovvero o quella di ritirare la squadra o quella di vendere: scelgo di vendere. Chi vuole comprare, ed è seriamente interessato, si faccia avanti. Nel frattempo, – conclude – garantisco che porterò avanti con onorabilità il Club, come ho fatto fino a questo momento”.
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