Campionato europeo pallavolo femminile, l‘Italia si gode uno splendido bronzo , c’e’ grande soddisfazione per la vittoria ottenuta ieri pomeriggio contro la Polonia.
La gioia per aver concluso il percorso con una medaglia e’ certamente superiore alla delusione per aver visto sfuggire di mano la finale contro la Serbia.
La Serbia alla fine ha vinto l’oro, segno che le azzurre si sono dovute inchinare di fronte alla squadra certamente piu’ forte.
Due sole le sconfitte subite in questo campionato europeo pallavolo femminile dalle azzurre, una appunto contro la Serbia, e l’altra nel girone proprio contro quella Polonia che ieri siamo riusciti a superare nella finale per il 3-4 posto.
Se pensiamo alle Olimpiadi di Rio, da dove e’ partita questa Nazionale pallavolo femminile, i passi compiuti sono stati enormi.
Argento mondiale lo scorso anno nella sconfitta rimediata sempre contro la Serbia, una qualificazione olimpica centrata con un anno di anticipo e poi il bronzo del campionato europeo pallavolo femminile.
L‘Italia non può che essere fiera di quanto stia riuscendo a fare .
Il rammarico in questa rassegna continentale quello di aver sciupato una grande occasione contro la Serbia in semifinale, la serata per le azzurre non e’ stata di quelle positive.
La convinzione che questa Italia possa battere chiunque e’ concreta, saranno ancora molte le occasioni nelle quali si giocheranno partite di altissimo livello per raggiungere traguardi importanti, ora e’ il momento di gioire per la conquista di uno splendido bronzo al campionato europeo pallavolo femminile.
Le dichiarazioni del ct Davide Mazzanti
Queste le dichiarazioni del ct Davide Mazzanti : ” Siamo molto contenti di questa medaglia, e’ un’ulteriore testimonianza di come il nostro percorso stia andando avanti. Oggi sia per noi, sia per la Polonia non era facile, ho giocato poche finali 3-4 posto e devo dire che e’ una situazione strana. Dopo la semifinale abbiamo avuto poche ore per riorganizzare le idee e quindi penso sia stato un match difficile soprattutto a livello d’approccio. Per cercare di caricare le ragazze ho detto che oggi era il primo giorno dell’anno prossimo e quindi con questa gara iniziavamo a preparare le Olimpiadi. Possiamo dire che e’ stato un buon inizio .
Quella passata e’ stata un’estate durissima, abbiamo dovuto gestire le energie delle ragazze e il tempo per lavorare e’ stato poco. Per preparare al meglio la qualificazione olimpica abbiamo giocato molte partite, credo che questo non non mi abbia permesso di incidere a livello tecnico come avrei voluto. Quello che piu’ mi ha impressionato e’ stata la velocità con cui le ragazze hanno cambiato alcune cose che non venivano e nel giro di alcuni giorni siamo riusciti a sistemare diversi aspetti.
Il bilancio e’ sicuramente molto buono, abbiamo centrato la qualificazione olimpica e queste medaglie sono un bottino importante. Se penso che tre anni fa ci rimproveravano di non essere una squadra di livello , invece, adesso arriva qualche critica per il mancato Oro, significa che abbiamo generato qualcosa di diverso. Le aspettative su di noi, ovviamente, si sono alzate: la gente si aspetta tanto e noi stessi uguale.
Mi ha fatto molto piacere questa sera vedere in campo un’Italia che aveva voglia di rimettersi in gioco. “