Foto Cev
Di Redazione
Comincia, finalmente, il cammino dell’Italia verso i cinque cerchi.
Per la prima partita del weekend contro il Camerun coach Blengini schiera Osmany Juantorena – Filippo Lanza in banda, Simone Giannelli in diagonale con il capitano Ivan Zaytsev, Matteo Piano con la sorpresa Roberto Russo in posto tre con Massimo Colaci a difendere la seconda linea.
La voglia di questa Italia, parzialmente ricostruita dal mondiale, si vede sin dai primi scambi con Juantorena che trova due punti puliti in attacco, ma il Camerun è preciso ed efficace soprattutto dal centro e rimane attaccato agli azzurri (7-6). Massimo vantaggio dei beniamini di casa sul +4 con un tocco di prima di Lanza (12-8). Anche lo zar si sblocca e porta i suoi al secondo time out tecnico sul punteggio di 16-12 e con Giannelli in battuta si allunga fino al 19-13 con il coach camerunense costretto a sospendere il gioco. Set point ottenuto con una bella pipe di Lanza e con lo stesso numero 10 in battuta gli avversari commettono un fallo di posizione e regalano il primo set agli azzurri (25-18)
Il Camerun parte bene e fa la voce grossa soprattutto a muro (3-5), fondamentale che in casa Italia invece, per ora, non ottiene risultati anzi i rossoverdi ci giocano a loro piacimento ed alla prima sospensione di tempo sono loro ad essere avanti per 6-8. È proprio il primo block azzurro, di Matteo Piano, a trovare la parità sull’ 8-8. Doppio vantaggio Italia firmato Osmany (6 punti per lui nel primo parziale), l’Italia ritrova il suo gioco, non si adagia e va al secondo time out con una seconda del festeggiato Giannelli che fa segnare sul tabellone luminoso il 16-12. Matteo Piano diventa il padrone della rete e trova due muri consecutivi (21-17) ed è il regista azzurro (tre punti per lui) a chiudere la pratica secondo set con un attacco di prima (25-18).
Punto a punto che vede le due squadre più fallose rispetto ai primi parziali con l’Italia che deve lavorare sicuramente sulla battuta con ben 13 errori a confronto dei due soli ace. Giannelli inizia ad affidarsi a Russo (100% per lui) e Zaytsev porta i suoi alla prima sospensione di tempo avanti 8-7. 14-10 trovato con il primo punto al servizio proprio del capitano con una battuta che fa segnare i 125,8 km/h, ripetendosi anche per il 16-10. L’Italia ha trovato la quadra sia al servizio che nella correlazione muro e difesa, facendo diventare tutto facile e trovando addirittura dieci punti di vantaggio. Juantorena con un mani fuori porta i ragazzi di Blengini al match point concretizzato poi dal punto in attacco di Filippo Lanza (25-16)
