BRESCIA – La ripresa dei lavori della Sarca Italia Chef Centrale del Latte è stata inusuale, perché in palestra al San Filippo gli atleti di coach Zambonardi hanno trovato ad aspettarli gli amici di Autismando, associazione di genitori di bambini e ragazzi con autismo che porta avanti da qualche anno un progetto di sensibilizzazione dell’informazione facendo leva anche sul mondo dello sport.
Paolo Zampiceni – presidente dell’associazione bresciana costituitasi nel 2003 che oggi conta oltre 50 famiglie – e altri genitori hanno accompagnato i propri figli nelle prima battute dell’allenamento odierno dei Tucani, scattando foto che saranno poi trasformate in un calendario 2020. I proventi derivanti dalla sua vendita serviranno come fonte di autofinanziamento, ma lo shooting fotografico è soprattutto l’occasione per provare a dare un’immagine dell’autismo più “leggera” e positiva rispetto ai soli riferimenti sanitari e sociali a cui normalmente è associata questa disabilità. Autismando ha già incontrato in passato alcune realtà sportive bresciane come il rugby Calvisano, la pallanuoto AN Brescia, il Calcio Brescia Femminile, il Basket Brescia .
L’esperienza umana, pur breve, per atleti e ragazzi è sempre positiva: “Anche se negli ultimi anni se ne sta parlando di più, grazie ad alcuni personaggi pubblici, l’autismo è una disabilità nascosta e, stando alle ricerche, poco conosciuta dall’opinione pubblica, anche se interessa una fascia ampia della popolazione. Per noi ogni occasione è utile per aumentarne la visibilità: gli sportivi sono abituati alle sfide in ambito agonistico, mentre la sfida che proponiamo noi è provare a interagire e “giocare” con i nostri ragazzi”, commenta Zampiceni.
I Tucani hanno risposto con partecipazione alla proposta di Autismando e hanno proseguito con la preparazione al match di sabato con una motivazione anche maggiore.
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