BRESCIA – Sul Giornale di Brescia la storia del contenzioso tra il centrale Gianluca Signorelli e l’Atlantide Pallavolo Brescia, a firma Francesca Doria.
– Finirà davanti ad un giudice la vicenda dei mancato tesseramento di Gianluca Signorelli da parte dell’Atlantide Pallavolo Brescia. “Una decisione presa unilateralmente dalla società”, dice l’avvocato Cinzia Teresa Econimo, legale dell’ex atleta del club di A2, mentre l’allenatore Roberto Zambonardi si limita a dire: “Parleremo nelle sedi opportune”.
È una vicenda che “ha privato il Signorelli di ogni possibilità di scelta ed ha causato importanti danni economici e professionali” all’atleta, aggiunge ancora il legale dei giocatore che ripercorre quanta accaduto negli ultimi mesi. Lo spazio intercorso dalla dichiarazione di Zambonardi del 13 giugno (“È un ragazzo che è cresciuto con noi e anche nella stagione appena conclusa ha dimostrato prima la sua determinazione nel prendersi un posto da titolare, poi nel cercare di rientrare per i play off – cosa in effetti avvenuta; ndr -. Il suo carattere e la sua grinta saranno ancora fondamentali”) e quella del 18 luglio: “Purtroppo l’accordo con il giocatore non si è concluso con la firma del contratta, come invece era stato ipotizzato ad inizio trattativa”. “Una firma avvenuta”, ribadisce l’avvocato dei giocatore.
Cosa è successo? “La società – sostiene il legale in una nota – ha preteso e cercato di riscuotere la somma spettante al giocatore, circa 10.000 euro, quale indennizzo per postumi da infortunio (una lussazione alla caviglia destra, riportata il 26 dicembre a Mondovì; ndr), facendo dipendere il tesseramento dalla riscossione”.
Non solo. Il legale aggiunge che “il mancato tesseramento è stato comunicato solo nella giornata stessa della chiusura del mercato per la stagione 2019/20. Ciò ha privato il Signorelli di ogni possibilità di scelta”.
In questi mesi non sono mancati i colloqui fra le parti. “Ma – conclude l’avvocato Econimo – fallita ogni possibilità di accordo che riconosca il giusta risarcimento al giocatore, ci vediamo costretti a tutelarci”.
In seconda serata la società bresciana ha emesso una nota stampa
La SSDRL Atlantide Pallavolo Brescia, con riferimento ed in relazione alle notizie oggi pubblicate da organi di stampa locali in merito ad azione giudiziale che il signor Gianluca Signorelli intenderebbe promuovere, smentisce e nega la veridicità di circostanze e fatti come dichiarati dall’avvocato Cinzia Econimo e riportati. Precisa inoltre che, in accordo con i soci, verranno valutate e concertate eventuali iniziative da intraprendere in ogni competente sede, anche a tutela della onorabilità e dell’immagine della società, incomprensibilmente ed immotivatamente lese.