FANO – Al quarto tentativo la Gibam Fano è riuscita nell’impresa di spuntarla al tie-break dopo essere stata rimontata e addirittura sorpassata al quinto set, ma questa volta gli uomini di Radici con uno scatto d’orgoglio non hanno permesso all’avversario di completare la fuga.
“Alla squadra voglio dare un bell’otto in pagella – afferma convinto il direttore sportivo Mattia Brunetti – che ritengo sia un voto alto. Per una matricola che deve salvarsi direi che questo inizio di campionato è assolutamente positivo, abbiamo dimostrato di sapercela giocare con tutti. Anche questa partita ha dimostrato che non bisogna abbassare la guardia con nessuna, tanti capovolgimenti di fronte ma con un finale questa volta molto dolce per noi”.
Con 28 punti Andrea Bulfon, che a Prata è quasi di casa essendo lui triestino, parla di due punti fondamentali: “Sul 2 a 0 per noi c’è stato un po’ di rilassamento che ha permesso all’avversario di tornare sotto nel punteggio, però questa volta siamo stati bravi noi nel non mollare e stare attaccati a Prata approfittando delle loro fragilità nella parte finale del tie-break. Per noi sono due punti fondamentali che ci permettono di navigare ancora nelle parti alte della classifica e di giocare con serenità le prossime sfide”.
Alessio Tallone non nasconde un po’ di stanchezza nella seconda parte della gara e sottolinea la qualità della panchina di Prata: “Come squadra la Gibam ha avuto una grande reazione dopo il 2 a 2 – afferma Tallone – Prata, grazie ai cambi, è riuscita a trovare l’assetto giusto e a metterci in difficoltà. Noi, d’altro canto, è l’ennesimo tie-break che giochiamo e forse è subentrata un po’ di stanchezza oltre ad un calo psico-fisico. La differenza rispetto ad altre volte, secondo me, è arrivata nel set finale perché lo abbiamo giocato con grande determinazione senza mai mollare fino alla fine”.
A fine gare la squadra, con in testa il direttore sportivo Mattia Brunetti, si è stretta attorno a Federico Roberti per la prematura scomparsa della madre. Federico è tesserato Virtus e da quest’anno gravita nell’orbita della serie A3.
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