PARIGI – Sarà Federer-Nadal la prima semifinale del torneo del Roland Garros. Il fuoriclasse elvetico, che tornava a Parigi dopo 5 anni e che entra tra i primi 4 dopo 7, si è imposto sul connazionale Stanislas Wawrinka per 7-6 4-6 7-6 6-4. Il match ha avuto anche una interruzione per la pioggia. Nettamente più facile il compito per Nadal, numero due al mondo, che ha sconfitto in tre set il giapponese Kei Nishikori col punteggio di 6-1 6-1 6-3. Quello tra King Roger e il maiorchino sarà il confronto numero 39: il bilancio è favorevole a Nadal (23-15). L’ultima sfida tra i due nel 2017, in finale a Shanghai: vinse lo svizzero 6-4 6-3. Federer e Nadal si ritrovano sulla terra rossa dopo sei anni: nella finale degli Internazionali di Roma si impose lo spagnolo con il punteggio 6-1 6-3.
Esulta anche Fabio Fognini. L’italiano, infatti, con la sconfitta di Wawrinka ha la certezza di entrare da lunedì nella top 10 del ranking Atp. E’ un risultato che l’Italia non otteneva da 41 anni, quanto toccò all’attuale ct azzurro, Corrado Barazzutti, salire fino al numero 7. “Giusto così. Fabio strameritava di centrare questo traguardo – ha dichiarato Barazzutti – e ora non deve fermarsi qui perché può e deve fare ancora meglio. Dopo la vittoria a Montecarlo ha preso consapevolezza di essere un giocatore che può ottenere grandi risultati, è più forte caratterialmente. Ora sa di poter vincere un grande torneo perché la qualità del suo tennis non si discute”.
“Raggiungere la top ten è un po’ il compimento di un sogno. Mi rivedo bambino sul campo da tennis con la racchetta più grande di me e penso: ‘Ne ha fatta di strada questo bambino'”. Con queste parole, riportate dalla Federtennis, Fabio Fognini commenta l’impresa. “In questo momento sono felice e il ringraziamento va alla mia famiglia, a mia moglie e mio figlio, agli amici e a tutte le persone che mi sono sempre state vicino. Lunedì sarà emozionante vedere il numero 10 accanto al mio nome. Questo è un piccolo grande tassello che si aggiunge ad altri e mi spinge a continuare a dare tutto me stesso per questo sport che amo”.
Il tennista italiano ad avere ottenuto la posizione più alta nella storia del ranking è Adriano Panatta, giunto al numero 4 nel 1976, l’anno della conquista degli Internazionali d’Italia e del Roland Garros. Questa graduatoria però non tiene conto del tennis che ha preceduto l’era Open.
In campo femminile, Marketa Vondrousova conquista l’accesso alle semifinali. La tennista ceca ha battuto con il punteggio di 7-6 (1), 7-5 la croata Petra Martic, testa di serie numero 31, e si giocherà l’accesso alla finale nel match contro la britannica Johanna Konta che ha regolato in due set la statunitense Sloane Stephens.