Due giocatrici fermate per match-fixing
Tramite due diversi comunicati pubblicati sul proprio sito ufficiale, la TIU (Tennis Integrity Unit) ha fatto sapere di aver bloccato momentaneamente le attività professionistiche delle tenniste Ksenia Palkina e Albina Khabibulina, colpevoli di aver alternato l’esito di alcuni incontri del circuito minore (ITF) nel corso della stagione appena conclusa.
Ksenia Palkina, nata in Russia ma con nazionalità del Kyrgyzstan, è attualmente n.693 del ranking WTA in singolare e n.496 in doppio. Nel corso della sua carriera ha vinto undici titoli ITF, uno dei quali a Torino nel lontano 2008. L’ultimo torneo disputato nel 2019 risale al settembre scorso, quando nel $25.000 di Clermont-Ferrand uscì di scena al primo turno per mano della giocatrice locale Lou Brouleau.
Albina Khabibulina, classe 1992 nata a Tashkent (Uzbekistan), è attualmente senza ranking WTA in singolare ma si ritrova in Top-300 nel doppio (n.294). Curiosamente, anche per l’uzbeka l’ultimo torneo giocato è quello di Clermont-Ferrand: dopo aver vinto al primo turno delle qualificazioni contro la svizzera Fiacan, si ritirò sia dall’incontro successivo in singolare (avrebbe dovuto sfidare la francese Ekani), sia dal torneo di doppio (era iscritta proprio con Ksenia Palkina, l’altra giocatrice “incriminata”).
Per entrambe non si conoscono ulteriori dettagli sulla vicenda, ma è molto probabile che le partite “sospette” risalgano proprio al torneo di Clermont-Ferrand (Francia) che si disputò dal 23 al 29 settembre. Palkina e Khabibulina sono a tutti gli effetti da considerarsi squalificate dal circuito professionistico a partire dal 22 novembre 2019.