Rafa Nadal ha conquistato la Rogers Cup, sesto Masters 1000 della stagione. Sul cemento di Montreal, lo spagnolo si conferma campione per il secondo anno consecutivo all’Open del Canada, bissando il successo di dodici mesi fa a Toronto. In finale ad arrendersi è stato Daniil Medvedev, ottava testa di serie del seeding, battuto nettamente con i parziali di 6-3, 6-0 in poco più di un’ora di gioco. Lo spagnolo, testa di serie n° 1 del tabellone, conquista così l’83° titolo in carriera (3° dell’anno dopo Roma e Parigi), il 35° Masters (su 51 finali), il quinto Open del Canada dopo quelli del 2005, 2008, 2013 e 2018. Con il titolo di Montreal, inoltre, Nadal resta al 2° posto del ranking mondiale, respingendo l’assalto di Roger Federer e salendo anche in prima piazza nella Race To London in vista delle ATP Finals di novembre.
Nadal-Medvedev, la cronaca
Medvedev, alla prima finale Masters in carriera, parte piuttosto sciolto (palla break nel 1° game), ma la maggiore esperienza di Rafa si fa sentire subito e al quarto gioco piazza già il break. Lo spagnolo serve alla grande, difendendo senza problemi i propri turni (appena 9 punti concessi) e archiviando il primo set 6-3 in 40′ di gioco. Il russo è in difficoltà anche all’inizio del secondo set, perdendo subito la battuta e dando soprattuto l’impressione di non avere armi contro questo Nadal, deciso a chiudere la pratica con il minor sforzo possibile. Medvedev si innervosisce a causa del vento, ma tra doppi falli (5) e gratuti (22) consegna ancora un break al rivale, che sale 3-0 quasi senza sforzarsi. Il terzo break consecutivo sancisce la fine del secondo set e del match, che vola via, consegnando a Nadal l’ennesimo Masters della carriera: per l’US Open, oltre a Djokovic e Federer, c’è anche Rafa.